Voterò NO

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Claudia Pinelli
Fonte: facebook

di Claudia Pinelli – 1 ottobre 2016

Provengo da una storia personale che rende pesante il mio rapporto con le istituzioni, con la mia famiglia abbiamo vissuto la sospensione dei diritti, la non applicazione di quelle regole che erano date, in un tradimento di quell’idea di democrazia che era ed è un valore.

Non intendo addentrarmi tra gli articoli che la revisione costituzionale propone di cambiare, anche se li ho letti attentamente, capendoli, così come ho letto i cambiamenti proposti facendo fatica per il linguaggio e sentendomi profondamente irritata nel veder rimandare a leggi future le lacune che lasceranno. L’impressione che ne ho ricavato è che le revisioni faranno gli interessi del governo di turno e non della collettività, cercando di concentrare il potere e il controllo e deligittimando sempre di più la volontà popolare, ad esempio togliendo l’eleggibilità del senato e aumentando il numero delle firme richieste per indire un referendum rendendo quasi impossibile l’unica forma di democrazia diretta che abbiamo.

La Costituzione è stata pensata e scritta per creare una società orizzontale e non piramidale, in cui vengano garantiti i diritti di tutti. Non so se questa Costituzione, soprattutto nella seconda parte, sia la migliore, ma la Costituzione so che è stata e è disattesa, che dovrebbe essere applicata in ogni singolo articolo prima di pensare di modificarla, dovrebbe essere un vincolo su cui costruire una democrazia di diritto, una democrazia che ancora auspichiamo e in cui crediamo, non modificabile, soprattutto con una legge elettorale dichiarata incostituzionale, per interessi di parte. Per questo io #votoNo

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