“Victor Humareda: Una Orquídea Negra” – Tributo Teatrale a Roma per il Maestro dell’Espressionismo Peruviano

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Maddalena Celano

“Victor Humareda: Una Orquídea Negra” – Tributo Teatrale a Roma per il Maestro dell’Espressionismo Peruviano

 

Il 19 ottobre 2024, alle ore 19:00, Roma accoglierà un evento di grande rilevanza artistica e culturale: la rappresentazione teatrale “Victor Humareda: Una Orquídea Negra”, che si terrà presso lo Spintime, in via Santa Croce in Gerusalemme n. 55, zona Metro A Manzoni. Sotto la regia di Mario Delgado Vásquez e con la collaborazione creativa di Juan Maldonado, questo spettacolo promette di immergere il pubblico nella vita e nell’opera di uno dei più enigmatici e affascinanti pittori del XX secolo: Víctor Humareda Gallegos.

 

 Chi era Víctor Humareda?

Nato a Lampa, Perù, il 6 marzo 1920, Víctor Humareda è stato una figura marginale e al contempo fondamentale nell’arte espressionista peruviana. La sua vita, segnata dalla solitudine e da una creatività tormentata, lo ha reso un artista eccentrico e misterioso. Le sue opere riflettono le ombre della sua esistenza, pulsano di malinconia e si immergono nei lati oscuri della realtà. Humareda è stato un uomo che ha vissuto ai margini della società, scegliendo di risiedere tra le pensioni del quartiere popolare di La Parada, un luogo popolato da venditori ambulanti, lavoratori informali, prostitute e criminali, ma che divenne il cuore pulsante della sua creatività. La sua passione per Marilyn Monroe, che rappresentava per lui un ideale di bellezza e fragilità, permeò profondamente il suo lavoro, rendendo visibile il legame tra l’artista e la sua solitudine interiore. Humareda si rivelò attraverso opere che, a prima vista, potrebbero sembrare semplici, ma che svelano, a un esame più attento, una profondità che va oltre la superficie, trasmettendo il peso delle sue emozioni e delle sue esperienze di vita.

 Una Vita Dedicata all’Arte

La vita di Humareda fu segnata da avvenimenti drammatici fin dalla sua infanzia, tra cui la perdita del padre in un delitto passionale quando aveva solo quattro anni. Sin da giovane sognava di diventare pittore, e con grande determinazione lasciò la sua casa per studiare arte, prima ad Arequipa e poi a Lima. Nonostante le difficoltà economiche, riuscì a frequentare la Scuola Nazionale di Belle Arti di Lima, dove incontrò maestri del calibro di José Sabogal, Julia Codesido e Ricardo Grau. Durante la sua carriera, Humareda realizzò numerose mostre personali sia in Perù che all’estero. Nel 1950 ottenne una borsa di studio che lo portò a Buenos Aires, dove perfezionò la sua tecnica. Tuttavia, la sua carriera non fu priva di ostacoli: problemi di salute, tra cui la rimozione della laringe, non impedirono all’artista di continuare a creare fino al suo ultimo respiro. Morì il 21 novembre 1986, poco dopo aver completato il suo ultimo dipinto, “La Quinta Heeren di notte”.

 Il Tributo di “Una Orquídea Negra”

“Victor Humareda: Una Orquídea Negra” si prefigge di riportare in vita l’universo complesso di questo straordinario artista. L’opera, ideata da **Juan Maldonado** e diretta da **Mario Delgado Vásquez**, ripercorre le tappe fondamentali della vita di Humareda, mettendo in luce la sua sensibilità, la sua fragilità e la sua visione del mondo. Il titolo stesso dell’opera, “Orquídea Negra”, allude alla rarefazione della sua figura: un fiore oscuro e affascinante, la cui bellezza risiede nell’inaccessibilità e nell’intensità della sua solitudine.

 

La rappresentazione non solo si concentra sugli eventi che hanno segnato la vita di Humareda, ma esplora anche i temi universali del desiderio, del tormento interiore e della ricerca incessante di un ideale estetico. La passione ossessiva per Marilyn Monroe, simbolo di una bellezza irrimediabilmente lontana e irraggiungibile, rappresenta l’anima della sua opera, il punto di contatto tra il suo mondo interiore e l’universo esterno.

Un’Esperienza da Non Perdere

Il teatro diventa lo strumento attraverso il quale viene data voce al silenzio che ha accompagnato la vita di Humareda. Attraverso un linguaggio visivo e performativo, “Victor Humareda: Una Orquídea Negra” offrirà al pubblico un’esperienza immersiva, permettendo di entrare in contatto con l’animo travagliato dell’artista e di apprezzare il valore del suo contributo all’arte contemporanea. Roma, con il suo ricco panorama culturale, si fa teatro di questo importante tributo a un genio dimenticato, un’occasione per riscoprire Víctor Humareda e la sua arte, e per riflettere su quanto la solitudine e l’emarginazione possano diventare fonte di creatività e ispirazione. L’appuntamento è fissato per il **19 ottobre 2024** presso **Spintime**, in via Santa Croce in Gerusalemme 55. Per chiunque ami l’arte e la cultura, questo evento sarà un’opportunità imperdibile per avvicinarsi alla vita e all’opera di un artista che, nonostante le difficoltà, è riuscito a lasciare un segno indelebile nella storia dell’arte peruviana e internazionale.

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