Vance: “Odio salvare l’Europa”. E Trump lo appoggia: “Europei parassiti da sempre”

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Simona Siri
Fonte: La stampa

NEW YORK. Gli europei sono dei parassiti. Donald Trump difende le parole del suo vice JD Vance che, nella famosa chat su Signal, accusava il vecchio continente di essere un branco di scrocconi, sentimento condiviso anche dal ministro della difesa Pete Hegseth e altri alti ranghi dell’amministrazione tra cui Stephen Miller. Non solo difende le parole del suo vice, ma il presidente rincara anche la dose: «Sono parassiti, lo sono stati per anni, ma non li biasimo, biasimo Biden», colpevole di aver speso troppo per aiutare l’Ucraina rispetto a quanto speso dai paesi europei.

Un attacco che è solo l’ultimo di una lunga fila iniziata con l’annuncio dei dazi che entreranno in vigore il prossimo 2 aprile su molti dei beni che l’Europa esporta negli Stati Uniti: dalle auto all’agroalimentare, fino alla componentistica meccanica. Una vera e propria guerra commerciale che minaccia l’economia globale. Certo è che nel giro di un mese, il Vecchio continente è passato da essere un alleato storico a un nemico fastidioso. D’altra parte nella politica transazionale di Trump niente è gratis.

Un mix di dolore e rabbia è la risposta degli europei, scioccati da quello che emerge nei messaggi della chat, ma in fondo non sorpresi più di tanto. Che cosa l’amministrazione Trump pensasse dell’Europa era già evidente dal discorso pronunciato da JD Vance alla conferenza sulla sicurezza a Monaco, il mese scorso.

A rinfrescare la memoria agli americani ci ha pensato anche il ministro degli esteri Antonio Tajani che ha ricordato a Washington come con la missione Aspides, «i nostri mercantili ce li proteggiamo da soli, con la nostra Marina militare che ha abbattuto diversi droni lanciati dagli Houthi contro di noi. Forse – ha sottolineato il titolare della Farnesina – Vance è appena arrivato, magari non conosce il pregresso, ma siamo integrati in una serie di operazioni, anche con gli Usa e Gran Bretagna. Lì c’è la Marina militare italiana, i nostri mercantili ce li proteggiamo, non ce li proteggono altri, e noi proteggiamo altri come altri proteggono noi. Questo per mettere i puntini sulle i, con grande rispetto e senza odiare nessuno». Altri diplomatici britannici, sempre a Politico, parlano di «fiducia infranta» e di quanto sia stato deprimente «vedere il modo in cui parlano dell’Europa quando pensano che nessuno li ascolti».

Su una cosa in molti sembrano essere d’accordo: l’ideologo di questo odio anti europeo è JD Vance. Dopo essere stato a Parigi e a Monaco, il vicepresidente ha annunciato che sarà anche lui in Groelandia venerdì, insieme alla moglie Usha perché «non voglio si diverta da sola» e a una delegazione americana. Visiterà una base della Space Force per «verificare cosa sta succedendo con la sicurezza lì».

Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.