VALLE BORMIDA E IL SUO FIUME – LUOGO DEL CUORE

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Manugea (Emanuela Celauro)

VALLE BORMIDA E IL SUO FIUME – LUOGO DEL CUORE

Votare è importante (e gratis) – Il Tuo contributo alla Tua Valle e al Tuo Fiume

Dal 17 settembre 2024 si è riaperto il censimento per I Luoghi del Cuore, iniziativa che FAI Fondo Ambientale Italiano sostiene da anni.

La possibilità di votare, on line e in presenza coi volantini che troveremo nei negozi, nei Comuni interessati o in banchetti vari, continuerà fino al 10 aprile 2025.

La candidatura e la possibilità di votare  “LA VALLE BORMIDA E IL SUO FIUME” come Luogo del Cuore,  è la naturale prosecuzione dell’impegno per la tutela e salvaguardia del Nostro Territorio.

A giugno scorso ho intrapreso un breve cammino (Il Cammino TVB) per raccontare il Territorio e tutelare la falda acquifera che serve migliaia di Cittadini.  La Bormida si inserisce ovviamente in questa operazione di salvaguardia.

Votare come Luogo del Cuore  (il che non esclude affatto la possibilità di votarne altri)  LA VALLE BORMIDA E IL SUO FIUME, permetterà, in caso di vincita, di far realizzare un monitoraggio, il cui progetto vede già volontariamente coinvolti  professionalità legate all’Ambiente, geologi,  esperti del territorio, guide ambientali e Università. Il monitoraggio insisterà sul Fiume e le Sue acque nonché sull’ecosistema tutto,  al fine di salvaguardare la Salute, la Bellezza dei Luoghi, la vivibilità del Territorio.

A far partire la candidatura, un comitato formatosi virtualmente, denominato BormidaTVB.

A cosa serve tutto questo?

La Bormida attraversa due regioni e numerosi Comuni. Già in atto, con ottime sinergie la valorizzazione, un lavorare “con e non contro” per permettere che questa zona, patrimonio Unesco peraltro, possa essere mantenuta come polmone verde e area di biodiversità. Per le sinergie mi riferisco, tra le altre alla bella collaborazione per la co-ideazione della Strada Franca del Monferrato, un cammino tutto tracciato, percorribile a piedi e in MTB che va, tra le altre cose ma non solo, da Acqui Terme a Casale Monferrato, passando da Cassine e Altavilla Monferrato, in parecchi tratti vicino alla Bormida. E’ proprio in questa ottica che tutti insieme dobbiamo votare per questa candidatura.

E’  necessario per tutto questo, creare ulteriori comitati on line e rendere partecipi tutte le realtà già esistenti, che negli anni e da anni peraltro, hanno collaborato a far sì che questa Valle e il Suo Fiume non subissero ulteriori scempi e si mettessero in atto azioni di bonifica e tutela vere. Il lavoro di Valle Bormida Pulita/Associazione per la Rinascita della Valle Bormida è sempre stato preziosissimo, per esempio. Il giovane Comitato Tutela Val Bormida /Comitato TVB è attivo. E così molti altri.

Abbiamo bisogno di parlare con i Sindaci, con i Cittadini.

Il Fiume e la Valle non sono un monumento o una chiesa, si dirà.

E’ pur vero ma, come molte altre candidature,  la Valle Bormida e il suo Fiume sono un Luogo che è Casa.

L’Ambiente è ciò che ci circonda. Oggi, ahinoi, siamo noi a circondarlo. E dunque è a noi che spetta tutelarlo, proprio perché ne siamo anche immeritatamente, fruitori.

Si parla continuamente di PFAS, di acque inquinate, di territori che vedono brutalità e sfruttamenti.

In termini propositivi possiamo dare concretamente una mano.

Interessante l’intervento del Capo Delegazione del FAI di Alessandria, Devis Zamburlin, a Cremolino, il 14 settembre scorso, quando, per la cerimonia di presentazione del progetto vinto e poi realizzato dal Comune con FAI per la scorsa edizione, Zamburlin ha definito la differenza tra panorama e paesaggio, sottolineando l’attenzione all’azione e interazione dei fattori ambientali e umani che modellano un territorio, nel concetto di paesaggio, ponendo grande rilievo all’aspetto umano.

E ha ricordato come è solo col cuore che si possano portare e apportare soluzioni.

 

Qualche scambio di opinioni con un esercente del luogo in cui vivo, in questi giorni mi rammentava le condizioni della Bormida durante il periodo dell’Acna di Cengio.

E altra memoria storica mi ricordava la Bellezza della Bormida anni prima.

Allo stato è tornato ad essere un fiume vivo e ancora molto si può fare. L’interesse verso il Territorio supera i confini. Anche un giovane regista messicano PedroPablo, ospite quest’estate a DuemilatrentaLab in Cassine, ha realizzato un corto dal titolo Bormida, che sta girando nei vari festival, a raccontare il nostro territorio e ciò che possiamo attivamente fare, tutti.

Prima di ogni altro manufatto umano, è la Bormida che fa’  la Sua Valle, come il Tevere fa’ Roma.

Votiamola.

https://fondoambiente.it/luoghi/la-valle-bormida-e-il-suo-fiume?ldc

Manugea (Emanuela Celauro

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