Tramonto

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: José Saramago

Che puoi ancora dirmi che non sappia,
vena di sole esangue sulla terra,
lieve garza di nebbia che si sfrange
tra l’azzurro del mare e il cielo ardente?
Ormai tanti tramonti nel ricordo,
tante dita di fuoco sulle acque,
che tutto si confonde quando, a notte,
calato il sol, si chiudono i tuoi occhi.
J.Saramago

dipinto di F.Vallotton, Crepuscolo

rubata dal diario fb di Cinzia Zini

 

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