Url fonte: http://vecchia-talpa.blogspot.it
di Vecchia Talpa 16 gennaio 2016
Secondo una ricerca dell’OMS, risalente al 2000, l’Italia aveva il secondo sistema sanitario migliore del mondo in termini di efficienza di spesa e accesso alle cure pubbliche per i cittadini, dopo la Francia.
Nel 2014 secondo una classifica elaborata da Bloomberg risultava terza nel mondo per efficienza della spesa.
I dati contenuti nel report “Healthcare Outcomes Index” prodotto dall’Unità di Intelligence dell’Economist nel 2014 prendono in considerazione diversi fattori con lo scopo di produrre una classificazione delle migliori prestazioni dei Paesi in ambito sanitario.
Per produrre questo ranking, l’Intelligence ha utilizzato fattori base come l’aspettativa di vita e la mortalità infantile, così come parametri cosiddetti complessi come gli anni di vita ponderati per la disabilità (Disability-Adjusted Life-Years, DALYs) e aspettativa di vita regolata per gli anni di vita vissuta in salute (Health Adjusted Life Expectancy – HALE), così come fattori relativi all’invecchiamento della popolazione e tasso di mortalità.
L’Economist ha anche prodotto una classifica di quanto viene speso annualmente pro capite nella sanità in tutto il mondo. Questi dati sono stati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità prendendo la spesa come una percentuale del PIL.
Come si leggono e si interpetano i dati?
Una sola anzi due considerazione ed un commento I dati sono del 2014. L’italia come performance è la quarta e non compare tra i primi 15 sistemi più costosi in rapporto al PIL (In Italia abbiamo un PIL che barcolla tra gli zero virgola decimali).
Il commento che viene subito da fare, ma la Lorenzin (ma mica solo lei la povera figlia di mamma che l’hanno messa là senza nemmeno che lei se ne sia accorta di cosa dice, e di cosa fa) questi dati li ha letti? Sa cosa significhino questi dati? In base a quale considerazione si dice che il servizio sanitario è inefficiente, che abbiamo sprechi ?
Certo si può migliorare, si possono eliminare infiltrazioni di malavita, di corruzione, ma si giustifica far morire i cittadini perché non possono accedere al SSN?
Ma ha un senso continuare a spostare la spesa sanitaria sempre più a carico del cittadino, con la scusa, dimostrata fallace da questo studio internazionale?
Si un senso ce l’ha, l’unico incontestabile, passare da un servizio nazionale pubblico ad un sistema privatistico.
Questo non renderà meno costoso e più efficiente il sistema. Il sistema degli USA sta lì a dimostrazione. Ma solo a finanziare il profitto privato.
Sappiatelo questo e tenete sempre a mente queste tabelle quando vi parleranno di eliminazione di prestazioni troppo costose e che non ce lo possiamo permettere. Ricordatevelo!