Fonte: UmbriaLeft.it
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Di Ciuenlai – 23 ottobre 2017
L’apertura di Speranza a Renzi (per la serie aveva regione Pisapia) ripropone in tutta la sua crudezza l’inadeguatezza dell’attuale classe dirigente della sinistra italiana, tutta immersa in un “tatticismo politicista”, che non riesce a venir fuori dagli errori del passato e, soprattutto, non coglie le priorità e le necessità del momento.
E’ una mossa, probabilmente suggerita da qualcuno dentro il Partito Democratico, tesa a preparare il dopo elezioni siciliane, per fare in modo che sia Renzi ad escludere la possibilità di un’alleanza. Ma è questo quello che serve?
Nelle altre parti d’Europa e del mondo la sinistra, dalla Gran Bretagna al Giappone, sta ricostruendo, con soggetti nuovi o con mutamenti di linea di quelli vecchi, una presenza alternativa all’attuale società liberistica. Come dicono anche illustri moderati della sinistra, oggi è il tempo della resistenza e del ritorno alla lotta e al conflitto, di riorganizzare la povera gente, di tornare a rappresentare le classi sociali colpite dalla ristrutturazione capitalistica .
Parole come sinistra di governo (cioè quella che attua i programmi della destra) o centrosinistra innovativo (quello che di fatto è centro conservativo) sono l’espressione della riproposizione di una sconfitta strategica culminata con la distruzione o il forte ridimensionamento di tutti i Partiti Socialisti europei. E’ per questo che il nuovo soggetto politico non nasce. Non nasce perchè si vuole continuare nella strada intrapresa con il vecchio (Il Pd).
Perchè il gruppo dirigente del dopo Pci (Con l’esclusione di D’Alema?) è incapace di concepire altra linea che quella del compromesso al ribasso e del tirare a campare. Insomma il potere come fine e non come mezzo. La scissione non c’è stata. Si è trattato di un semplice spostamento, da dentro a fuori, di una parte della corrente di Bersani. E il tutto ha portato alla solita conclusione: Grande apprezzamento nei salotti buoni, sui media e tra gli addetti ai lavori, grande sconcerto e assoluta contrarietà tra i militanti e i simpatizzanti. Succede da 30 anni. Il suicidio assistito continua!