Fonte: Ferruccio Sansa-Andrea Colli
di Ferruccio Sansa/Andrea Colli 27 ottobre 2014
…viene il timore che le quote rosa si traducano spesso in poltrone rosa, scrive Ferruccio Sansa, specialmente quando abbiamo donne scelte dagli uomini e con gli stessi loro difetti. Il renzismo se le è scelte tutte giovani e carucce e non importa se la maggior parte di loro sono il non plus ultra della inconsistenza politica e che prima di salire sul carro del vincitore abbiano detto il peggio del rottamatore. Prendiamo Pina Picerno quando diceva: “Qualcuno dica a Renzi che l’Onu ha appena stabilito che deve studiare… M’avanzano un sacco di cappellini della campagna di Renzi, che faccio li spedisco a lui o libero il mio garage? Bersani è l’unico a parlare di lotta alle mafie: mi piacerebbe che Renzi facesse lo stesso… Ma Renzi per chi ci ha preso, per renziani?”.
O la Moretti: “Renzi non sta bene dove può essere messo in discussione, non ama il confronto democratico e si comporta da primadonna, ma ne abbiamo già avuta una e si chiamava Silvio Berlusconi. È egocentrico e anche maschilista.” Ora si vuole candidare a Governatore del Veneto, quasi che i 230.188 voti per Bruxelles fossero carta straccia. E così Pina Picierno che alcuni nel Pd – forse lei stessa – vorrebbero alle regionali della Campania? Non importa che milioni di italiane abbiano un curriculum più ricco del suo. Debora Serracchiani abbandonato il piglio da pasionaria, ha occupato ogni poltrona libera sul suo cammino. A volte due per volta. Era parlamentare europea e ha mollato la carica per diventare governatrice del Friuli. Ora, come se non le bastasse, è anche vice segretario del Pd.
Ma queste non rappresentano le tante manager delle imprese; le madri che, senza poltrone garantite, si dividono tra famiglia e lavoro; le ricercatrici costrette a emigrare; le volontarie che in Africa combattono l’Ebola. È una grave mancanza non avere donne in politica ma di queste è meglio non averne. A Renzi però tutto ciò non interessa perché lui ha bisogno di questo tipo di cortigiani obbedienti e ossequiosi verso il loro benefattore perchè se non fosse così li caccerebbe subito da buon monarca qual’è. Questo è il renzismo, gente.