Salvini non aveva bisogno di citofonare in cerca di spacciatori: bastava guardare dentro “la bestia”

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Gian Franco Ferraris

Salvini non aveva bisogno di citofonare ai presunti spacciatori come accadde a Bologna un anno e mezzo fa.  Bastava guardare in casa sua.  

Luca Morisi, il guru che ha inventato la bestia che ha dominato i social negli ultimi anni postando Salvini mentre mangia a quattro ganasce e che ha fatto passare il leader della lega come l’eroe che combatte la criminalità, l’immigrazione, la droga e tutela i valori della famiglia del mulino bianco, è indagato per aver ceduto droga a dei ragazzini come fossero caramelle.

“Chiedo scusa a Salvini e alla Lega – ha reso noto Morisi in un comunicato -, è un momento molto doloroso della mia vita, rivela fragilità esistenziali irrisolte a cui ho la necessità di dedicare tutto il tempo possibile nel prossimo futuro”.

TWEET DI LUCA MORISI SULLA DROGA DATATO 2014TWEET DI LUCA MORISI SULLA DROGA DATATO 2014

Bologna, dunque, fu l’apoteosi di un certo modo di fare comunicazione. La politica della gogna per acchiappare voti.

Oggi Salvini con scarso senso del pudore, lo stesso Salvini che andava a citofonare a casa della gente dicendo ‘scusi lei spaccia’ o che commentava la sentenza del caso Cucchi dicendo ‘la droga fa male'” – scopre di aver avuto al suo fianco un drogato, ma che per magia non diventa un drogato, ma un amico da aiutare a rialzarsi, ma non vi preoccupate non è vera amicizia, ma solo una comunicazione della bestia (senza Morisi – dimessosi nel frattempo) al fine di non far perdere consensi al leader della lega.

 Ecco infatti il messaggio di Matteo Salvini per il suo ‘guru’ della campagna social, Luca Morisi indagato a Verona. Il leader della Lega lo scrive su Facebook postando una foto insieme a Morisi.

IL POST DI MATTEO SALVINI SU LUCA MORISIIL POST DI MATTEO SALVINI SU LUCA MORISI

(ANSA) – “Quando un amico sbaglia e commette un errore che non ti aspetti, e Luca ha fatto male a se stesso più che ad altri, prima ti arrabbi con lui, e di brutto. Ma poi gli allunghi la mano, per aiutarlo a rialzarsi.

Amicizia e lealtà per me sono la Vita. In questa foto avevamo qualche anno e qualche chilo in meno, voglio rivederti presto con quel sorriso. Ti voglio bene amico mio, su di me potrai contare. Sempre”.

SALVINI E MORISI CON MITRAGLIETTASALVINI E MORISI CON MITRAGLIETTAsalvini morisiSALVINI MORISI

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