di Rosa Fioravante – 20 febbraio 2018
Stasera in tv ci hanno chiesto di commentare le parole di #Prodi che si è ridotto a fare il portatore d’acqua ad una delle listine collegate al PD. Neanche il coraggio di votare PD, no, le civette.
Come se a chi è stato licenziato per colpa del jobs act interessasse cosa ne pensano i padri nobili, come se agli insegnanti vittime della buona scuola interessasse, come se interessasse agli studenti spediti a friggere patatine per alternanza scuola lavoro che poi si sentono dire dal Ministro Poletti che devono cercar occupazione giocando a calcetto. Interessa forse a quelli che vivono in un paese un po’ meno sostenibile a causa dello sblocca italia? interessa a chi paga ogni singolo centesimo di tasse il mega condono sui grandi patrimoni di qualche tempo fa? interessa a chi si occupa di povertà e migrazioni e ha a che fare con le conseguenze dei decreti Minniti? forse sì. Ad alcuni di noi magari interessa cosa vota Prodi e ce ne possiamo anche dispiacere, ma ogni tanto mi piacerebbe sentire appelli per i lavoratori, per gli studenti, per i giovani precari, per la salubrità di acqua, aria e suolo, per gli investimenti pubblici, per la sanità e l’innovazione a vantaggio dei molti e non dei pochi. Mi piacerebbe sentire appelli per un’Italia migliore e non sempre a turarci il naso e scegliere il meno peggio, perché a forza di meno peggio ci stiamo ritrovando con un’Italia contesa fra Di Maio, Berlusconi e Salvini, i neofascisti nelle piazze, l’astensione in aumento e i padri nobili che proprio non si capacitano del come mai gli italiani siano talmente esasperati da votare qualunque cosa piuttosto che le loro creature.
Insomma: non è vero che D’Alema ha fatto cadere il governo Prodi, ma se lo avesse fatto, sicuramente avrebbe avuto le sue ottime ragioni.
ps. e non mi fate nemmeno aprire il capitolo #IRI
1 commento
Concordo. Prodi è un arnese arrugginito della politica. Risponde alle cancellerie europee, ai poteri consolidati del paese. Anche la nipote, Silvia, non lo segue. Non serve aggiungere altro.