Autore originale del testo: Francesco Bonicelli Verrina
Respiro l’odore dell’acqua fangosa
Di questo fiume marrone,
Voce di tronchi e di sassi
Che rotolano da lontano.
Nel tuo odore
Tutti i fiumi del mondo,
Nel mio cuore tutti i cuori,
Nel mio respiro
Sento respirare ogni cosa vivente.
E mi sono sognato, nella notte senza stelle,
Pesce senza squame, senza forma,
Più fragile di uno stelo.
E mi sono scoperto a piangere
Per il mio dolore.
Finalmente ossa infreddolite
Dall’inverno
Ricevono i raggi del tuo amore
E si asciugano al primo sole,
Sotto il quale anche un gatto, da un angolo,
Fissa attento una preda invisibile.