Fonte: facebook
di Alfredo Morganti – 5 marzo 2015
Io sono restìo ad accodarmi alla polemiche contro i costi della politica, gli sprechi, le auto blu, ecc. Non perché non sia sacrosanto uno stile di vita più sobrio da parte di tutti, a partire da chi ci rappresenta nelle istituzioni. Sono contrario perché non mi piacciono gli atteggiamenti antipolitici, qualunquisti, populisti che si nascondono sempre e inevitabilmente dietro questo genere di diatribe. Pur tuttavia, stavolta non è stato facile. Dico stavolta, dopo l’episodio dell’elicottero blu con Renzi a bordo, disceso in fretta e furia per un pericolo meteo nei pressi di Arezzo. Non è stato facile perché il Fatto Quotidiano ha riportato cifre e numeri che fanno davvero irritare, soprattutto perché sono mesi che, gli attuali occupanti-utilizzatori dell’elicottero, ci bombardano di frasi fatte contro le auto blu, gli sprechi, i costi della politica (abbiamo abolito Province e depotenziato il Senato con queste stupide scuse), mettendo persino in vendita delle autovetture su ebay come inserzionisti qualsiasi.
Insomma, Il Fatto ci dice che nel 2014 la piccola flotta di aerei ed elicotteri blu ha assommato 6000 (!) ore di volo, per un costo che si aggira sui 50 MILIONI DI EURO circa. Se pensiamo che il povero Enrico Letta, nel 2013, aveva ridotto l’uso della flotta a 1877 ore di volo (meno di un terzo dell’attuale), ciò rende bene l’idea di quale salto in avanti si sia compiuto sul piano degli sprechi in soli dodici mesi di Granducato di Toscana. Ripeto: la cosa è molto più irritante, perché gli utilizzatori sono quegli stessi che vendono auto blu usate su internet o chiudono le Province e trasformano il Senato in un condominio in nome del risparmio. Si dirà: ragioni di sicurezza. È già stato detto che le stesse ragioni non hanno indotto il Presidente Mattarella a prendere un treno blu e poi un tram blu, con notevole risparmio in termini di sobrietà, polemiche e dignità personale e istituzionale. Bravo Presidente. La sobrietà non è demagogia. Adesso sappiamo che a denudare il re ci vuole davvero poco, basta soltanto essere veri uomini di Stato, non gente che sembra capitata qui per caso, magari aggratis a bordo di un elicottero, arroganza compresa.
