I delegati dell’Unione sindacale di base Ilario Ilari e Valentino Tomasone sono stati sospesi “in via cautelativa” in seguito alle dichiarazioni da loro rilasciate alla trasmissione “Presa diretta” su Rai3 dedicata ai disservizi nel settore del trasporto locale.
Per altro Ilario e Tomasone, oltre ad essere rappresentanti sindacali, sono anche autisti della società Trotta e dunque persone competenti ed informate nella materia trattata dalla puntata. Le loro dichiarazioni erano inoltre confortate dalle immagini trasmesse e dalla inchiesta di Presa Diretta.
Dopo aver visto la puntata trasmessa da Rai 3 domenica 21 settembre, molti cittadini avrebbero gradito ascoltare risposte precise e puntuali da parte dei responsabili politici, tecnici, amministrativi ed invece sono arrivate le due lettere di sospensione.
Questo atto non offende solo Ilario e Tomasone, ma anche chi ancora crede nello stato di diritto e nella libera espressione delle opinioni e delle critiche.
Questo provvedimento, al di la di qualsiasi altra considerazione, ricorda molto gli editti bulgari e le leggi bavaglio e deve essere contrastato anche in nome dei valori racchiusi nell’articolo 21 della Costituzione.
Per queste ragioni chiediamo alla Trotta service di revocare le sospensioni, e alla direzione dell’Atac e al sindaco Marino di far sentire il loro dissenso e ad adoperarsi affinchè questa brutta pagina sia chiusa subito.