Autore originale del testo: Alfredo Morganti
Promemoria. Vogliono solo i soldi. Sapevatelo.
Quando leggerete che il Conte II è morto, che ormai si è oltre, che la proposta di Renzi si fa strada, che tutti vorrebbero far fuori il governo, compreso mezzo governo, ma nessuno ha il coraggio di farlo a parte il toscano cuor di leone. Quando vi diranno che è da mo’ che Conte è finito, che si va avanti solo perché c’è il Covid, non ci sono le condizioni, si preferisce vivacchiare, si muore di indecisione, e i politici sono codardi sennò farebbero un macello. Quando vi dicono che Renzi avrebbe detto “ai suoi” che nessuno deve più parlargli di Conte e del suo governo perché è tutto finito da tempo ed è disposto a parlare solo di ciò che potrebbe esserci dopo.
Beh, quando leggerete o sentirete queste cose sui giornali di proprietà dei potentati economici, allora ricordatevi sempre che ci sono 209 miliardi di euro in palio e non petecchie, e che quelle risorse non sono ritenute effettive risorse da investire nel bene pubblico per cambiare l’Italia, ma un gruzzolo su cui Lor Signori sbavano per lasciare tutto com’è, anzi peggio.
Ricordatevi anche che ci sono scagnozzetti politici che si fanno portavoce di queste brame, ritenendo così anche di poter raccogliere le briciole indispinsabili a sopravvivere. Non dimenticate, nemmeno, che tutti quei miliardi farebbero la gioia di molti, che tanti soldi così non ne hanno mai visti nei paradisi fiscali dove hanno scelto di piazzare le sedi legali invece di pagare le tasse in Italia.
So bene che tutto ciò già lo sapete. So bene che lo ripeto da tempo come un disco rotto. So bene che non vogliono la task force perché devono far contenti troppi anche con le mancette. So bene tutto. Ma ripeto: non dimenticatelo, perché così diviene tutto evidente, tutto più chiaro, e perché la chiarezza in politica e nella vita è una cosa bellissima. Senza di essa i padroni sono ancor più padroni. E gli ultimi, i subordinati e gli sfruttati sempre più ultimi, subordinati e sfruttati. Ecco.