Primavera

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Angelica Lubrano

di Angelica Lubrano

Sbocciano baci alle finestre in fiore

Scorre ciarliero un rivo nell’anfratto

L’orto distratto si copre di pelurie

Tenere e verdi ronzano parole

Fresche e sottili labbra delicate

si schiudono al richiamo dell’amore.

 

Frotte di giochi striduli e risate

risuonano nell’aria resa tiepida

dalla coperta azzurra del creato.

E coppe luccicanti gli occhi

accolgono promesse di colori.

 

Turgidi steli s’ergono boriosi,

fra rami mutili le gemme misteriose.

L’aria non è più avara di profumi:

primule e viole a gara, generose.

L’elleboro ora sfoggia la livrea

della stagione bella: PRIMAVERA

Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.