di Alfredo Morganti – 27 novembre 2015
Migliorare nella comunicazione
Leggevo oggi che Will Smith, il celebre attore americano, sta considerando l’ipotesi di candidarsi in politica. Lo immaginavo, perciò, intento a informarsi, a studiare di politica estera e interna, a intrecciare relazioni importanti con ministri, parlamentari, imprenditori, sindacalisti. Insomma a entrare professionalmente nel ruolo. Poi però lo stesso attore, in un’intervista, ha spiegato la sua futura ‘discesa in campo’ con queste parole: “Sto lavorando per migliorare il mio modo di comunicare ed essere più eloquente”. Ecco. Will Smith non sta studiando, ma sta migliorando il suo modo di comunicare. Avrà senz’altro delle idee, che potrebbero essere conservatrici o liberal, chissà. Ma il punto dirimente è che sta lavorando sulla comunicazione, magari pagando profumatamente qualche Guru o qualche popstar tra gli Spin doctor, ammettendo che solo questo conta. In ciò, almeno, coerente con gran parte della nuova classe dirigente: idee scarse, retorica e social a sfasci.
“Guardando all’attuale panorama politico – ha poi proseguito Will Smith nell’intervista – sono convinto che là fuori ci sia un futuro anche per me”. Come dire, c’è una tale miseria nel mondo della politica, una tale povertà, che “là fuori” ci deve essere spazio anche per attori come lui. Dimenticando che la miseria cresce anche perché, invece di studiare, si migliora solo sulla comunicazione. E dunque, ci si limita a questo aspetto ‘formale’, mediale, affidando la produzione dei contenuti a qualche tecnico, consulente, manager, non facendo altro che peggiorare ancora di più, così, quella stessa miseria, e a rendere ancor più misera quella politica. Se invece di ‘scendere’ dall’Olimpo di Hollywood la futura classe dirigente ‘salisse’ dai quartieri, dai territori, dalle scuole, dai luoghi di lavoro, studiando temi e questioni, portando esperienze, e facendo militanza e apprendistato nei partiti e nelle istituzioni, io sono certo che quella miseria cesserebbe presto. Quasi istantaneamente. E sarebbe davvero un gran bene per tutti.