“Peripezie, ingegno e fortune hanno elevato il giovane Renzi sull’altare e sospinto il vecchio Berlusconi nella polvere” – uno scritto del 21 marzo 2014

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Gian Franco Ferraris
Peripezie, ingegno e fortune hanno elevato il giovane Renzi sull’altare e sospinto il vecchio Berlusconi nella polvere.
Nessun commentatore lo ha ancora detto ma Berlusconi è davvero malconcio, il Milan continua a perdere e una sua amica è stata arrestata con 24 Kg di cocaina. Anche il tentativo di candidare alle europee uno dei figli sembra un maldestro tentativo per tentare di contenere quella che si annuncia una disfatta con Forza Italia sotto il 20 % degli elettori.
Al contrario Renzi va alle europee con il vento in poppa, in Italia vola nei sondaggi grazie agli 80 euro in più in busta paga, ai tagli promessi nei costi della politica e dei dirigenti pubblici ed in Europa seppure non conosce bene la materia e neanche la lingua ha avuto qualche sorriso da governanti che temono il voto dei cittadini europei per forze “antieuropee” con Marine Le Pen, Grillo ecc.
Neanche 2 mesi fa, Berlusconi e Renzi con l’accordo sulla legge elettorale si erano messi insieme al centro del ring ed avevano messo alle corde E. Letta ed i suoi estimatori  e piccoli alleati (Bersani, Alfano) ed ora Renzi si gode tutto il teatro come un novello Barbiere di Siviglia. Anche le varie correnti del PD sembrano sedate o in conflitto tra di loro o in alcuni casi pronte a salire sul carro del vincitore.
I Mass media, giornali e Tv seguono ed applaudono ogni passo del giovane principe/barbiere. Era curioso leggere i giornali italiani e confrontarli con quelli francesi e tedeschi durante il viaggio in Europa, pareva di essere tornati indietro di 20 anni, ai primi passi di Berlusconi.
Ma per Berlusconi è di fatto impossibile tirare indietro le lancette dell’orologio e mi piacerebbe porgli una domanda: se tornasse indietro di 2 mesi aiuterebbe Renzi a fare la pelle ad E. Letta? con Letta il destino di Berlusconi era segnato da un lento declino. Berlusconi con il suo carattere da dittatorello si è vendicato ma così facendo e come se avesse accelerato la sua caduta e di colpo pare un vecchio lasciato in un angolo.
Può sperare nell’Italicum che è la peggiore legge elettorale del mondo ma forse per Berlusconi può essere l’assicurazione che si andrà a votare quando avrà scontato la sua pena e con un Renzi logorato. E’ sufficiente? in questi giorni viene il dubbio che il fido Verdini parli di più con Renzi che con il cavaliere disarcionato.
E Renzi? è un uomo solo al comando. Non perchè sia paragonabile a Fausto Coppi ma perchè non ha un partito vero che lo appoggia e neanche una nuova classe dirigente. E questo il modo con cui la sinistra finalmente vincerà in Italia?
di certo ha l’occasione di scorrazzare nell’elettorato di Berlusconi come in una prateria. In questi anni i governi di centro-destra e di centro-sinistra sono stati tropo simili ed anche la stessa denominazione centro destra/sinistra è sovrapponibile ma gli elettorati di destra e di sinistra non si sono mai confusi ha vinto l’uno o l’altra in base soprattutto a chi non andava a votare perchè scontento del proprio schieramento. Ora Renzi ha una occasione unica di perforare l’elettorato dell'”amico” Berlusconi. Questo è il futuro che ci attende?
Personalmente ho qualche dubbio, alla sinistra per esistere occorrono valori ed identità che sono stati gettati in mare non da ieri.
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