Perfidia allo stato puro
Italia Viva, ma non vegeta, continua a minacciare la crisi di governo.
Dunque, termineremo quest’anno orribile col dubbio che ci ha angosciati durante tutto l’ultimo semestre: la ministra renziana lascerà il Gabinetto dell’Agricoltura?
A me sembra improbabile che una persona che fin da piccola sognava di avere un Gabinetto, dopo averlo ottenuto decida di lasciarlo, per assecondare le bizzarrie del Capo.
E tuttavia, la ministra non smette di ripetere che il suo Gabinetto è a disposizione, ma intanto continua a tenerlo occupato.
Prima di uscire brevemente per andare in TV a dichiarare che è pronta a liberarlo, raccomanda al personale di servizio di farglielo ritrovare libero, al suo ritorno.
Il Gabinetto, per la ministra è diventato la sua seconda casa. E’ lì che trova il silenzio necessario per raggiungere il massimo della concentrazione, indispensabile per espletare al meglio le sue funzioni.
Perché allora continuare a minacciare la ritirata? Io credo ci sia un pizzico di perfidia nella strategia renziana.
Far spargere la voce che un Gabinetto sta per liberarsi, infatti, crea delle aspettative, accelera i bisogni, ed induce le persone necessitate ad ammassarsi davanti al Gabinetto, che continua pervicacemente a restare occupato. Dalla ministra.
Perfidia allo stato puro, di chi prova godimento nel vedere le persone in fila, impazienti, sbattere i piedi per terra, e fischiettare con le mani in tasca, per cercare di ammazzare l’attesa, e tenere gli impulsi sotto controllo.
Caro 2021 portaci tanta libertà, spalanca porte e finestre, fai entrare aria nuova, pulita e fresca ovunque. Anche nel Gabinetto sempre occupato. Dalla ministra.
Auguri a tutte e a tutti!