Autore originale del testo: Gabriele Pastrello
Io darò due voti a UP, alla Camera e al Senato, perché è il partito più serio e determinato contro la guerra.
Apprezzo che Conte, anche se per necessità di sopravvivenza, abbia spostato il baricentro della campagna di 5S a sinistra e si dichiari contro un maggiore coinvolgimento italiano nella guerra. I sondaggi dicono che ci sia riuscito Ma penso che la differenza per 5S tra 12% e 14% sia solo di seggi, importante per loro, ma non per me. La sopravvivenza a mio parere, ma soprattutto il peso politico di 5S è ormai garantito, 2 punti in più non influiranno sul suo peso politico.
Invece, in questo momento credo che valga la pena di invitare quelli che sono ancora indecisi ad aiutare la formazione che ha relativamente più bisogno di sostegno. UP in Parlamento sarà una spina nel fianco di tutti, e ripeto tutti, sulla questione cruciale di queste elezioni.
Queste elezioni non sono state convocate per i motivi personalistici di cui sono stati pieni i giornali italiani, al loro peggio propagandistico e non informativo da decenni (non che prima se la passassero tanto bene).
Queste elezioni ci sono per due motivi: a) a Draghi non bastava l’ampia maggioranza che aveva in Parlamento anche senza 5S, voleva un Giuramento di Pontida sulla guerra in Ucraina, e non l’ha avuto da destra e da sinistra (perché in molti settori dei gruppi dirigenti italiani ci sono ampie riserve, che però non possono uscire per la pressione incredibile esercitata dagli USA per impedirlo); b) perché i partiti della maggioranza, penso quasi tutti, molto probabilmente avevano e hanno un’idea dell’inverno terribile che ci aspetta, e ovviamente non avevano nessuna intenzione di andare a chiedere il voto dopo l’inverno che verrà.
E quindi in Parlamento ci vuole un partito che nel DNA delle sue componenti abbia l’opposizione a questa guerra. Da cui il mio voto.