d Luigi Altea, 6 febbraio 2017
Ho sentito dire che le persone diventano pienamente mature, quando perdono la verginità e le ultime illusioni.
Invidio moltissimo Maria Elena Boschi per la sua capacità, nonostante i gravosi impegni di governo, di conservare la freschezza e l’aspetto di ragazzina immatura.
Evidentemente non ha perso tutte le illusioni.
Neppure quella di essere in grado di tenere una lectio magistralis, agli studenti della Normale di Pisa.
Ho seguito in streeming la performance della sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio.
Nella sala della conferenza non sono riuscito a scorgere neppure l’ombra di uno studente…
I signori molto attempati, presenti in sala, erano probabilmente dei professori, o forse degli universitari molto fuori corso.
Molti, chissà perché, indossavano divise militari…
Gli studenti veri, quelli “in corso”, erano tanti, ma tutti fuori.
Fuori nel corso, e nelle vie adiacenti all’Università, per contestare la ex ministra.
Mi dispiace per loro, perché non sanno cosa si sono persi!
Maria Elena Boschi, che ha conservato la delega alle pari opportunità, ha difeso con forza l’azione del precedente governo in materia di parità di genere.
E ha fatto benissimo!
Ha, ad esempio, messo in evidenza che con la legge sulle unioni civili è stata data la possibilità della convivenza legale a persone con lo stesso sesso.
Qui, francamente, ho trovato l’espressione un po’ ambigua.
Non sarebbe meglio dire semplicemente che due ragazzi o due ragazze possono convivere e basta?
Senza che obbligatoriamente abbiano esattamente lo stesso sesso?
Io non sono certo un grandissimo esperto, ma nella mia limitata esperienza…non ho mai visto, ad esempio, due sessi femminili identici…
Sempre, come le stelle, molto simili, ma assolutamente diverse.
Mi viene un sospetto…
Non è che nel partito renziano si pretenda di omogeneizzare le persone anche dalla cintola in giù?
Presto, presto, scissione!
