di Alfredo Morganti – 11 ottobre 2016
Ma prendiamoli sul serio questi retroscena giornalistici. D’altronde li scrivono, e allora perché pensare che siano favole? Oggi De Marchis riporta “la frase che Renzi affida ai suoi collaboratori per commentare la posizione della sinistra interna: «Ma vi siete domandati quanti erano oggi?». Pochi secondo il premier, una minoranza della minoranza”. “Come dire: se ne vanno, lo faranno un gruppetto di persone. Punto e a capo”. Eccolo il pensiero vero, recondito di Renzi, non pronunciato dal pulpito del Nazareno ma affidato ai retroscenisti. Se quel dileggio (sono pochi, so’ due gatti, ma ‘ndo vanno) lo avesse espresso pubblicamente, il dibattito avrebbe preso un’altra piega, tipo peggior bar di Caracas. I pochi, per Renzi, sono sempre perdenti e sfigati, e in questo modo lo staff del premier si preoccupa di farli apparire tra le righe della stampa. In streaming, li si vorrebbe stanare con proposte che non sono proposte ma ‘commissioni’ (una commissione non si nega a nessuno) – in privato li si giudica in malo modo (du’ sfigati) facendo poi ‘trapelare’ questi giudizi ai giornalisti.
I numeri, insomma. Due sfigati non hanno speranza, non possono vincere, non contano niente dice Renzi ‘ai suoi’. ‘Ndo vanno? Ma questa è una filosofia da bulli di borgata, non da dirigenti politici o (Dio mio!) da statisti. Se poi caliamo, dice De Marchis, questi due della minoranza nel grande calderone degli elettori PD, i due sfigati diventano quasi zero, e il concetto appare ancora più lampante. “Secondo i sondaggi di Palazzo Chigi”, l’elettorato dem è “favorevole al Sì con cifre vicine al 90%”, scrive Repubblica. 90%? Ma se solo ieri leggevo 83%! E oggi Marcello Sorgi sulla Stampa, pur intento a mettere la croce della crisi del PD per intero sulle spalle della minoranza, fa altri numeri ancora: “il 36% dell’elettorato PD, più di un terzo, in valori assoluti il 12-13% totale dei voti degli elettori, è ormai risolutamente per il No”. Altro che misero 10% di gufi. I numeri sono più sostanziosi. E comunque ballerini. Ma c’è come l’impressione che qualcuno al Nazareno si affidi a sondaggi tanto al chilo, di quelli un po’ laschi, tipo il norcino che dice: “È quarch’etto de più, signo’, lascio?”. Lasci, lasci.