Nessuna dignità per i precari della scuola

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Marianna Sturba

di Marianna Sturba – 5 agosto 2018

Altro che “Decreto dignità”.

Ieri nell’aula del Senato è stato approvato un emendamento di Liberi e Uguali che tutela i precari della scuola e chiude definitivamente con la stagione dei precari di Stato; si è infatti concesso ai supplenti con abilitazione all’insegnamento, conseguita entro l’anno accademico 2017/2018, “ivi inclusi i docenti in possesso di diploma magistrale o d’insegnamento tecnico-professionale entro l’anno scolastico 2001/2002”, di potersi inserite nella fascia aggiuntiva delle GaE.
Arriva veloce la smentita! IL GOVERNO NON È D’ACCORDO.

QUALCHE DOMANDA.

*Qualcuno attribuisce la responsabilità alla relazione errata del relatore di maggioranza: se il relatore di maggioranza ha sbagliato, come è possibile che poi centinaia di parlamentari abbiano espresso a loro volta un voto errato?(domanda posta anche dall’Anief)

* Dove finisce la schizofrenia italiana che permette ai docenti di insegnare tutto l’anno da anni, non da ieri, ma che poi non si assume l’onere di stabilizzare chi lavora e ne mette in discussione l’adeguatezza al ruolo ricoperto? Se gli si permette di ricoprire un incarico da insegnate, automaticamente ne si riconosce l’adeguatezza al ruolo… se al contrario non si è in possesso dei titoli che tu Stato ritieni necessari, allora non si può concedere neanche un solo giorno di supplenza… Per coerenza!

*Qualcuno sa dirmi quale prospettiva di reinserimento lavorativo lo Stato Italiano sa presentare a quei Docenti che oggi intende tagliare fuori dalla scuola, che hanno già superato i 40 anni e che non è da ieri (ripeto) che si occupano di insegnamento? Quale dignità lavorativa può raccontare?

* La DIGNITÀ dei lavoratori interessa solo a LeU?

“Non è un caso se in tanti già chiedono di tornare al voto” ci dice l’Anief, probabilmente si sono già resi conto che quanto sta accadendo sui precari è l’esatto opposto di quello che era stato detto prima del voto del 4 marzo scorso.
È nel “contratto di governo” proprio questo passaggio: Attenzione alla questione dei diplomati magistrali e al precariato nella scuola dell’infanzia e nella primaria.
A questo punto mi chiedo come.

Coerenza vi prego… Coerenza e vera DIGNITÀ!

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