Muore a 76 anni la leggenda della boxe George Foreman
Il pugile americano è ancora oggi associato al “combattimento del secolo” del 1974 contro Muhammad Ali a Kinshasa, durante il quale perse il titolo mondiale dei pesi massimi davanti a 100.000 spettatori. (video dell’incontro)
Nonostante la sconfitta era entrato nella storia dello sport. La leggenda dei pesi massimi americani George Foreman è morto venerdì 21 marzo all’età di 76 anni, come annunciato dalla sua famiglia su Instagram.
Sarà per sempre associato al leggendario “combattimento del secolo” combattuto nel 1974 a Kinshasa contro Muhammad Ali davanti a 100.000 spettatori. Foreman, a 25 anni, perse per KO. all’ottavo round contro l’ex campione del mondo, allora trentaduenne, che era comunque considerato anziano. Per livello e ferocia, questo incontro rimane uno dei più grandiosi nella storia della boxe.
Per quanto iconica fosse la sconfitta “Rumble in the Jungle”, la carriera di “Big George” non si limitava a quella sconfitta. Tutt’altro. L’atleta statunitense, nato nel 1949 in Texas, è (ri)diventato, a 45 anni, il più anziano campione del mondo dei pesi massimi della storia grazie alla vittoria per KO. sul suo connazionale Michael Moorer, nel novembre 1994. Aveva inizialmente appeso i guantoni al chiodo a 28 anni, entrando nella religione, prima di tornare sul ring dieci anni dopo per realizzare, dopo due fallimenti, questo spettacolare ritorno.

76 vittorie in 81 combattimenti
Il pugile, originario di un quartiere nero degradato di Houston, divenne campione olimpico per la prima volta a Città del Messico nel 1968, sconfiggendo Jonas Cepulis, che gareggiava per l’URSS, aprendo così le porte al pugilato professionistico. Nel gennaio 1973 Foreman vinse poi le cinture dei pesi massimi WBA e WBC, che dovette cedere ad Ali nello Zaire, dopo la vittoria per arbitro contro l’americano Joe Frazier.
In ottantuno incontri, questo potentissimo pugile vinse settantasei volte (di cui sessantotto al limite) e subì cinque sconfitte, tra cui quella della sua ultima apparizione sul ring, all’età di 45 anni, il 22 novembre 1997, contro il suo connazionale Shannon Briggs, di ventidue anni più giovane.
George Foreman è stato inserito nell’International Boxing Hall of Fame nel 2003. “Campione di pugilato leggendario, predicatore che ha cambiato la vita, marito, padre, nonno e bisnonno, nonché il migliore amico che chiunque possa mai avere “, gli ha reso omaggio sui social media il presidente della WBC Mauricio Sulaiman. “Il suo ricordo è ormai eterno, possa il grande George riposare in pace. »