di Alfredo Morganti – 28 agosto 2018
Nicht zwanzig (non 20)
Il Commissario al Bilancio della UE Ghuenter Oettinger, in relazione alla minaccia italiana di tenersi i “20 miliardi” di euro che versiamo annualmente all’Europa per ragioni legate alla crisi dei migranti, specifica quali siano le quote effettivamente corrisposte dal nostro Paese. Dice Oettinger che l’Italia versa annualmente una cifra variabile tra i 14 e i 16 miliardi (non 20, nicht zwanzig) ma riceve in forma di fondi europei una quota tale da rendere il saldo passivo di circa 3 miliardi di euro (non 20, nicht zwanzig).
D’altra parte, dice sempre il Commissario UE, per quanto la commissione europea sui migranti faccia il possibile in termini di strumenti e risorse per sostenere l’Italia, sono poi i governi nazionali che decidono in ultima istanza e prendono le decisioni finali sui flussi. L’esecutivo italiano, aggiunge, è peraltro amico proprio di quei Paesi (Visegrad) che più di tutti contestano l’idea di una ridistribuzione secondo quote, e meno di tutti sono intenzionati ad aiutare l’Italia in questa complessa crisi. Oettinger sarà pure tedesco, sarà pure un gaffeur, sarà pure un plutocrate, e magari ci definisce in privato ‘italiani spachetti e mantolini’, come accadeva a Fantozzi in campeggio, ma i numeri sono numeri, e così i fatti.