Meloni si compra casa per 1,2 milioni (senza fare mutuo)

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Marco Lillo
Fonte: Il Fatto Quotidiano

Meloni si compra casa per 1,2 milioni (senza fare mutuo)

Finalmente Giorgia Meloni ha comprato per un milione e 254 mila euro la casa nella quale abita da più di sei mesi. Come già raccontato dal Fatto la presidente del consiglio aveva sottoscritto un preliminare il 30 marzo 2023 per l’acquisto di una villa nella zona di Roma sud al prezzo di 1,1 milioni. Aveva versato già 300 mila euro e aveva previsto di pagare il resto entro il 31 ottobre solo se i venditori, due fratelli, avessero realizzato entro il 30 settembre 2023 tutti i lavori di ristrutturazione elencati in un capitolato che includeva la realizzazione di una piscina. Ai primi di giugno Giorgia Meloni ha deciso di trasferirsi comunque nella villa, nonostante il termine dei lavori fosse stato ampiamente superato dai venditori. Per sei mesi e mezzo ha abitato nella casa sulla base di un accordo con i promittenti venditori e solo lo scorso 23 dicembre 2024 ha firmato il contratto definitivo, registrato in Conservatoria il 24 dicembre. Il prezzo finale pattuito è più alto di quello previsto nel preliminare ormai un anno e 9 mesi fa. Invece di 1,1 milioni Meloni pagherà un milione e 254mila euro come stabilito nel contratto, firmato in rappresentanza della premier come al solito da Patrizia Scurti. Il prezzo lievita per accordo tra le parti dovuto ai maggiori lavori.

Meloni si era riservata nel preliminare la possibilità di ricorrere a un mutuo. Invece ha deciso di pagare tutto in assegni e bonifici. Nel 2023 grazie anche ai diritti dei suoi libri, il suo reddito è balzato a 459 mila euro annui, quasi raddoppiando rispetto al 2022. Comunque è stato un bello sforzo anche considerando la vendita a 650mila euro della prima casa. Se si includono le spese per imposte (ridotte dall’agevolazione prima casa) notaio e agenzia avrà tirato fuori 1,3 milioni. In cambio ha una gran villa con piscina, anche se in zona un po’ periferica. Nell’atto sono dichiarati 500mq. Sono 433 mq catastali di abitazione più 34 mq per il primo box e 44 mq per il secondo box. La piscina prevista nel preliminare (9 metri per 3 ,5 profonda 1,5 m) non è indicata nell’atto ma solo perché è una pertinenza della villa. I pagamenti hanno seguito l’andamento dei lavori. Dopo i primi 300mila del preliminare sono stati pagati dalla premier 290 mila euro in tre versamenti e poi nel mese scorso 100mila euro il 5 dicembre 2024; 196 mila euro il 16 e altri 367 mila euro il 23 alla stipula del definitivo.

Le pratiche urbanistiche sono state tutte fatte dai venditori. Il 25 maggio 2023 è stata presentata una SCIA al Comune. Il 21 marzo 2024, più di 5 mesi dopo la scadenza inizialmente prevista per la fine lavori, 6 mesi e mezzo dopo il nostro primo articolo sulla villa con piscina, tre mesi prima del trasloco, è stata presentata una richiesta di permesso di costruire che probabilmente include la piscina. Il 24 maggio il permesso a costruire del Comune n.2/2024 è stato rilasciato. Dopo l’inizio del trasloco di Meloni nella nuova casa ai primi di giugno, il 27 giugno 2024 è stata depositata la comunicazione di fine lavori. Il 25 giugno c’è la richiesta di deposito del certificato di collaudo. L’8 luglio 2024 c’è la segnalazione certificata per l’agibilità. L’ultima pratica è una seconda variazione per aggiornamento planimetrico del 17 dicembre scorso. Sei giorni dopo, con le carte tutte a posto, finalmente la villa con la piscina diventa a tutti gli effetti di Giorgia Meloni.

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