Le sedie vuote e il mercato delle vacche (con tutto il rispetto per le vacche)
Oggi a Piazza del Popolo c’erano quattromila sedie, ma molte sono rimaste vuote. Eppure la Meloni protestò quando la Questura stabilì le regole di occupazione della piazza e autorizzò la partecipazione di un numero limitato di persone ben distanziate tra loro. Diciamo la verità. Alla destra serviva soltanto un palco da cui inviare messaggi a favore di telecamera, e nulla più. Una specie di claque come ai teatri, un fondale di scena e una selva di bandiere per coprire la platea vuota.
Per dire cosa poi? Che si deve votare, che devono essere i cittadini a decidere chi deve manovrare il gruzzolo europeo e in che direzione. Ma la Meloni e Salvini non sanno (o fanno finta di non sapere) che i cittadini hanno già deciso da tempo, che questo Parlamento è pienamente legittimato e che lo è anche il governo, che ha operato sin qui bene e non si capisce perché non debba proseguire nel suo lavoro, nonostante il mercato delle vacche a cui ricorre sempre, nei momenti topici, la destra italiana.