di Alfredo Morganti – 10 ottobre 2016
Marco Galluzzo nel solito retroscena del Corsera ci spiega cosa dicano ‘all’unisono i renziani’. A parte il fatto che un renziano non all’unisono è inconcepibile. Me li immagino sempre con la bocca aperta pronti a ripetere dopo un secondo quello che prima di loro aveva detto il premier. Comunque, cosa hanno detto in coro questi benedetti renziani? Questo: “La Direzione di oggi è l’unico luogo deputato a prendere decisioni [a parte gli stanzini del Nazareno dove si riuniscono zitti zitti quelli del Patto, nda], ad annunciarle, eventualmente a formalizzare la rottura, ma non le polemiche attraverso interviste ai media”. Capite? Solo la Direzione, per il resto guai a chi fa polemiche o attacchi sui media. E tutto ciò solo perché Bersani ha rilasciato un’intervista, ieri, allo stesso Corriere. Come una specie di lesa maestà comunicativa.
Difatti, sempre ieri Renzi non è stato da Giletti, e se ci è andato è stato solo per parlare della Fiorentina. E nemmeno andrà da Semprini, in settimana. Nooooo. E assolutamente mai è stato visto in Tv ad attaccare frontalmente i suoi avversari, quelli che militano a sinistra per primi. Tipo D’Alema. Ammettiamolo con onestà: il premier, sta conducendo una campagna sobria, sottotraccia, di quasi assoluto understatement. Sono gli altri che urlano e pretendono di esprimere opinioni al di fuori del coro. Fosse stato per il premier, peraltro, lui in televisione non ci sarebbe mai andato: sono ancora e sempre gli altri che insistono. Pare abbia detto ‘ai suoi’ che non ha tempo, e non riesce a leggere un libro da 41 anni, uno schifo insomma. Ma che ci volete fare, è la dura vita del presdelcons, bisogna affrontarla con sacrificio, soprattutto se si è degli anacoreti e si vive in oscuri e silenziosi pertugi monacali.
E sempre a proposito di queste minoranze chiassose che fanno polemiche sui giornali, oggi sul medesimo Corsera a pagina 6 c’è il resoconto del Renzi dal Gilletti, a pagina 7 c’è una lunga intervista (tipo contraerea della Luftwaffe ) a Franceschini, mentre nel taglio basso c’è il retroscena di cui stiamo discutendo, che riporta all’unisono la parola unisona espressa dai ‘suoi’ di Renzi. Davvero un’invasione degli ultracorpi di sinistra. Non c’è che dire.
