Le tue mani ostinate

per Gabriella
Autore originale del testo: Anne Sexton

Poi a letto penso a te,
la tua lingua metà oceano, metà cioccolata,
penso alle case dove entri scivolando,
ai tuoi capelli di lana d’acciaio,
alle tue mani ostinate e
come rosicchiamo la barriera perché siamo in due.
Come vieni e afferri la mia coppa di sangue,
mi ricompatti e bevi la mia acqua salata.
Siamo nudi. Ci siamo spogliati
e insieme nuotando risaliamo il fiume,
l’identico fiume chiamato Possesso
e sprofondiamo insieme. Nessuno è solo.

Anne Sexton

Anne Sexton, poetessa americana, icona degli anni Sessanta e Settanta; amica di Sylvia Plath, morta purtroppo suicida come lei, dopo di lei. I versi di oggi sono tratti da “Poesie d’amore”

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