“E’ inverosimile quello che sta accadendo, non è accettabile possa prender piede lo strumento della mail per licenziare“.
A dirlo è il segretario generale della Fesica Confsal Bruno Mariani dopo che 422 operai della Gkn, nota azienda toscana di componenti per auto di Campi Bisenzio, sono stati avvisati tramite mail del loro licenziamento. “Fermo restando che il licenziamento in alcuni casi può essere anche legittimo, siamo comunque davanti all’inizio di nuove pratiche in cui si svilisce ancor più la figura del lavoratore e perfino metodi inammissibili possono passare per normali. Non ci stiamo! Poichè l’azienda è stata comunque tra i beneficiari di sostegni pubblici, ci auguriamo non ci sia adesso la volontà di mandare a casa centinaia di dipendenti solo per delocalizzare ed avere una maggiore redditività. Il gruppo industriale a cui fa riferimento anche la Fiat – continua Mariani – ha il dovere di fare un passo indietro e riconoscere le storture del loro modus operandi. Come Organizzazione sindacale siamo vicini ai lavoratori offesi e condanneremo sempre situazioni di questo tipo. Questa settimana la viceministra Todde ha confermato che ci sarà un tavolo al Mise con le istituzioni al quale parteciperà anche il Comune di Firenze. La Fesica Confsal è disponibile ad azioni unitarie per arrivare a buoni risultati. E’ necessario richiamare con tutti i mezzi legittimi idonei i vertici del gruppo industriale, ma ci aspettiamo che sia il Ministro Orlando a fare la differenza, dopotutto insieme ai sindacati dovrebbe essere il primo garante dei lavoratori e del lavoro“, conclude il segretario generale Bruno Mariani.