Ieri dell’intervento di Conte la cosa che mi ha colpita, come un pugno allo stomaco, più del contenuto è stato il modo. Avete sentito il cambiamento nella voce? Era tremolante; e della postura? in genere composta; avete notato che si è sempre toccato l’anulare sinistro?
Quando ha “fatto nomi e cognomi” era pervaso dalla rabbia, quella rabbia che deriva dalla disperazione e dalla frustrazione. Li ha fatti quei nomi perché non ne poteva più!!!!! perché mentre chi è all’opposizione, non solo se ne sta seduto in panciolle a criticare tutto e il contrario di tutto (in una democrazia la critica dovrebbero essere costruttiva, non distruttiva a prescindere) mentre lui si sta “assumendo delle responsabilità”, ma peggio ancora, continua una campagna denigratoria basata su interpretazioni volutamente errate dei fatti. (Nessuno ha firmato niente!!!)
L’avete capito o no che non è più il momento?
Ecco come la penso finalmente l’ho scritto (la quarantena in fondo mi fa bene). Non cambierò idea, qualunque commento scriviate, state tranquilli intanto la mia idea non cambierà l’Italia.
(NB post scritto non da sostenitrice acritica di questo Governo, di cui alcuni ministri non sono dotati dell’intelligenza necessaria per avere l’umiltà di alzare le mani e chiedere aiuto o di dimettersi , vedi Azzolina e il suo totale scollamento dalla realtà)