Fonte: Quora
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Sandro Botticelli e l’alluce valgo.
Non sappiamo se Botticelli avesse l’alluce valgo, ma sono giunta a pensare che il problema fosse abbastanza diffuso. Osservando attentamente alcune sue opere, ho notato infatti che l’artista non si peritava di dipingerlo, nel rappresentare diversi personaggi.
Cominciamo con la famosissima Nascita di Venere:
Da sinistra, vediamo l’alluce valgo a un piede della ninfa che abbraccia Zefiro. Soprassediamo sui piedi della bella Venere, ma che dire del piede destro della fanciulla che le porge il manto per coprirsi (forse, una delle Ore, figlie di Zeus). Quello è un alluce valgo, non ci sono dubbi!
A questo proposito, ringrazio fin da ora l’amico Giovanni Muggiolu, per gli ingrandimenti dei particolari nelle varie opere.
Passiamo a un’altra opera famosa di Botticelli, la Primavera:
L’ingrandimento è del piede sinistro di una delle tre Grazie.
Un’opera allegorica, La Fortezza:
Anche la poverina è stata colpita, notare il piede destro.
Un’altra opera, Pallade e il centauro:
Di nuovo! A me sembra proprio un alluce valgo in crescita.
Un altro quadro allegorico, La Calunnia:
Troppi personaggi in quest’opera, per rendere conto di ciascuno… atteniamoci al nostro motivo d’indagine e puntiamo l’attenzione agli arti inferiori. A sinistra c’è una figura di donna: è la Nuda Veritas. La Verità è giustamente nuda e non si meriterebbe l’alluce valgo, eppure, eccolo lì, al piede sinistro.
L’immagine che rappresenta la Calunnia è la donna centrale, in abito bianco e azzurro, quella che trascina la sua vittima per i capelli. Al suo piede sinistro, l’alluce valgo non perdona.
Riallacciandomi all’introduzione, sembrerebbe che al tempo di Botticelli l’alluce valgo fosse abbastanza comune, come del resto anche oggi. Si tratta di una malformazione del primo dito del piede, che provoca lo spostamento della sua base verso l’esterno. Sopravviene per diversi motivi, tra cui l’utilizzo prolungato di calzature a pianta e punta stretta, oppure tacchi molto alti.
All’epoca, andavano di moda, soprattutto per le donne, le pianelle (o chopine), che potevano arrivare a 50 cm. di altezza, mentre gli uomini indossavano per lo più scarpe basse a puntissima (poulaine). Niente di più facile che questi eccessi portassero a sviluppare l’alluce valgo.
Un bell’articolo per chi fosse interessato alle scarpe rinascimentali. La moda era pazza anche a quel tempo. Le calzature rinascimentali.
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