di Fabio Martini – 13 luglio 2019
La reazione agli scoop dell’Espresso e del sito americano sui rapporti tra Lega e il regime autoritario russo è sotto gli occhi di tutti: titoloni ma quasi sempre informazione di risulta, nessuna indagine in proprio da parte dei “giornaloni” mentre in tv, in talk show inflazionati dal (nostro) bla-bla, sarebbe stato bello ascoltare dal vivo i giornalisti che in questi mesi hanno provato a scavare sui rapporti oscuri tra Cinque stelle, Lega e i “poteri forti” interni e internazionali.
Per fortuna l’elenco di questi giornalisti è abbastanza lungo: alcuni di loro hanno avuto ospitalità sulla carta stampata settimanale (Espresso in prima linea), altri hanno dovuto scrivere libri, mentre nei talk show quasi mai li abbiamo visti. Se la credibilità dei vecchi media è in caduta libera, gran parte della responsabilità è di chi l’informazione la fa: noi giornalisti.