La scabbia e la spocchia

per Luigi Altea
Autore originale del testo: Luigi Altea

di Luigi Altea – 24 agosto 2018

Se fossi ateo, e improvvisamente sentissi il desiderio di avere una religione, sceglierei senza dubbio una religione di sinistra.

Ma quale?

Le religioni orientali che promettono la reincarnazione hanno certamente un loro fascino…

Non mi dispiacerebbe, infatti, reincarnarmi in un simpatico asinello sardo.

Ma se poi… un servo troppo zelante mi legasse sempre dove vuole il padrone, che vita da inferno sarebbe la mia?

E se mi reincarnassi in un renziano, e mi fischiassero ai funerali, ai matrimoni, alle cresime, alle prime comunioni e anche perfino ai battesimi, sarebbe forse un premio dover vivere sempre con i tappi alle orecchie?

Io ho molto rispetto sia per l’Ebraismo sia per l’Islam, e ho molti amici e amiche di tutt’e due queste religioni.

E tuttavia, promettere la terra ad un popolo e non anche al popolo vicino…non mi sembra molto di sinistra.

E francamente, concedere come ricompensa settanta vergini ad un maschio, per quanto virtuoso ed eroico, mi sembra abbastanza di destra.

Le mie sono, naturalmente, le considerazioni di un ignorante, fatte alla rinfusa, soprattutto per rispondere a Facebook che durante tutta l’estate mi ha chiesto a cosa stessi pensando.

Ecco, sto pensando che la religione che promette agli ultimi di diventare i primi, e ai primi di diventare gli ultimi…a me sembra moderatamente di sinistra.

L’idea che chi oggi si trova malato, ferito, umiliato, sequestrato da un prepotente su una nave, possa un giorno alloggiare in un confortevole appartamento del Viminale, a me sembra più di sinistra dell’idea di riavere l’art 17 e mezzo, al posto dell’art. 18.

E addirittura rivoluzionaria mi appare la prospettiva che il prepotente finisca in fondo alla stiva di una nave, affetto da po’ di scabbia,  e con le mani legate, senza  potersi neppure grattare.

Forse, però, è un’idea troppo di sinistra se,  per quanto se ne sa, ancora non è venuta in mente neppure all’astro nascente della nuova sinistra, Carlo Calenda.

La mia speranza è che la religione di sinistra, contrariamente alla politica della sinistra, mantenga tutte le sue promesse…

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