Fonte: globalist
di Globalist – 29 settembre 2018
Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, ha esplicitamente dato il suo appoggio all’operato della Lega all’interno del Governo, a margine dell’Assemblea dell’associazione a Vicenza: “Di questo governo crediamo fortemente nella Lega, è una componente importante, qui non si tratta di regionalità ma di risposte vere ai cittadini. Abbiamo grandi aspettative nei confronti della Lega c’è un rapporto storico di molti nostri imprenditori con i governatori della Lega in Veneto, in Lombardia e in Friuli Venezia Giulia. C’è una storia di complessità, di confronto serrato che abbiamo con la politica locale e che ci aspettiamo che questo possa essere anche un’attenzione a livello nazionale. Non solo alle nostre questioni categoriali, ma all’interesse di tutto il Paese”.
“Mai un presidente di Confindustria aveva dato un endorsement così a un partito politico come ha fatto Boccia. Vergognoso”. È stato il commento lapidario di Carlo Calenda, che ha aggiunto: “chissà se le aziende credono anche nel trasformare l’Italia in una democrazia illiberale, nello spread fuori controllo”.
Immediata la risposta di Boccia, che ironizza sulla ormai famosa cena di Calenda: “parla di una Confindustria appiattita e non ha avuto parole tenere nei nostri confronti, ma non è neanche in grado di organizzare una cena a casa sua con i compagni di partito”.