Fonte: voci dall'estero
Url fonte: http://vocidallestero.it/2015/02/22/zero-hedge-la-germania-ha-dato-corda-alla-grecia-quel-tanto-che-basta-per-impiccarsi/
Zero Hedge commenta brevemente, col suo consueto stile sarcastico, la disfatta di Syriza nelle trattative con la Troika. È evidente che a queste condizioni il governo greco non riuscirà a mantenere nessuna delle promesse elettorali. E purtroppo, niente di più probabile, dopo Syriza sarà il turno di Alba Dorata…
di Tyler Durden, 20 febbraio 2015
Come al solito, le clausole scritte in piccolo di ogni “patto” europeo vengono rivelate non solo dopo l’accordo, ma dopo che il mercato USA è stato chiuso. E così, per tutti quelli che aspettavano la vera ultima battuta, eccola qui – è anche la ragione per la quale la Grecia aspetta fino a lunedì prima di rivelare la lista delle “riforme” che dovrà intraprendere:
“Ci troveremo nei guai se la prossima settimana i creditori non accetteranno le riforme della Grecia“, ha detto il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis. “Se la nostra lista di riforme non viene appoggiata dalle istituzioni, l’accordo è morto e sepolto“.
Che brutta cosa. Ma… “Ma non verrà rigettato dalle istituzioni“.
Per il suo bene speriamo che abbia ragione nel predire che la Troika, scusate… “le Istituzioni” lo appoggeranno. Perché è esattamente ciò che Schauble intendeva quando diceva che “i greci avranno certamente delle difficoltà a spiegare l’accordo al loro elettorato“: alle condizioni a cui la Troika lo ha approvato, il governo Tsipras dovrà ora fare marcia indietro praticamente su tutte le promesse che ha fatto al popolo greco – promesse che secondo alcune stime ammontavano a oltre 20 miliardi di euro di spesa aggiuntiva – oppure la Troika, scusate, le Istituzioni, manderanno in pezzi l’intero accordo e il Grexit può avere inizio.
E qui finisce l’ultima riga.
È anche il motivo per il quale Schauble è tutto compiaciuto: ha dato al governo greco quel tanto di corda che gli basta per impiccarsi.
D’altra parte, se e quando il governo Tsipras verrà cacciato, dopo che l’euforia greca si sarà trasformata in disgusto e disillusione, davvero la Germania avrà tutta questa voglia di fare i negoziati con Alba Dorata?