La futura “Cosa Rossa” e l’odierna Cosa Possibile

per Andrea Colli
Autore originale del testo: Andrea Colli/notizie di stampa/possibile,com

di Andrea Colli  4 novembre 2015

Nel 2018 – scrive Daniela Preziosi sul Manifesto – o, meglio, alle prossime politiche, un nuovo soggetto di sinistra ci sarà. Stavolta la decisione sembra presa e l’impegno sottoscritto. Il tavolo della «cosa rossa», che nelle scorse settimane aveva sfiorato il fallimento, lunedì sera invece ha trovato la quadra e partorito il testo di un accordo, un «preambolo» sulle principali questioni sul piatto. La prima, appunto, la partenza immediata di un soggetto «alternativo e autonomo» al Pd. Una partenza «non più procrastinabile» di un processo costituente democratico «di sinistra innovativo, unitario, plurale, inclusivo, aperto alle energie e ai conflitti dei movimenti dei lavoratori e delle lavoratrici, dei movimenti sociali, dell’ambientalismo, dei movimenti delle donne, dei diritti civili, della cittadinanza attiva, del cattolicesimo sociale», ed «europeo» in quanto «parte di una sinistra europea antiliberista, che, con crescente forza e nuove forme, sta lottando per cambiare un quadro europeo insostenibile».
Nel testo si sciolgono due nodi che fin qui avevano rischiato di portare allo stallo. Il primo è una questione di fondo, e cioè il certificato di morte del vecchio ’centrosinistra’: in Italia quella stagione «è finita», dice il testo. Il secondo è la diretta conseguenza sulle prossime amministrative. Sel, fin qui ha deciso di partecipare alle primarie milanesi, anche se i compagni del ’tavolo rosso’ per lo più sono contrari alle alleanze con il Pd. Vedremo gli sviluppi perche il 2018 è ancora lontano e la situazione politica è in movimento.
Nel frattempo, in attesa dell’assemblea congressuale, in programma per il prossimo 21 novembre a Napoli, Possibile sta portando avanti le sue battaglie tra il Parlamento e le piazze. Saremo di nuovo in piazza nei prossimi fine settimana, a fianco di Max e di tutti coloro che vogliono la calendarizzazione della Lip, legge di iniziativa popolare sul “Fine vita” per la libertà di scelta in uno stato laico, sottoscritta da oltre 70mila persone. Al momento il solo capogruppo di Sel, Arturo Scotto, si è detto favorevole alla sua immediata calendarizzazione. Latitano molti altri e soprattutto i capigruppo di maggioranza. Ed è ovvio che se non ci sono i capigruppo di maggioranza a dichiararsi a favore della calendarizzazione nell’ambito della conferenza dei capigruppo, non si va da nessuna parte, perché se non c’è la maggioranza non ci sono i numeri. Così, dopo il tweetbombing ai capigruppo con hashtag ‪#‎Calendarizzatela‬ e un primo weekend in piazza nel quale abbiamo raccolto solidarietà e partecipazione, nei prossimi weekend torniamo con i nostri banchetti per raccogliere le firme sulla petizione che chiede con urgenza ai capigruppo di calendarizzare la Lip. http://www.possibile.com/firma-la-petizione-per-max-per-leutanasia-legale-per-una-rivoluzione-laica-morale-e-solidale/

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