Renzi, rispetto a Berlusconi, è solo un inganno in più (gf)
di Lorenza Carlassare – 25 luglio 2014
Quello che offende è la menzogna, continuamente ripetuta, che chi propone modifiche non voglia le riforme: tutti vogliono la riforma del bicameralismo attuale! Ma molti non vogliono la soluzione imposta. Perché il governo non vuole il Senato elettivo come negli Stati Uniti, con un numero ristretto di senatori eletti dai cittadini delle diverse regioni? Perché no?
Si vuol togliere la parola al popolo. Quanto sta accadendo va messo insieme alla legge elettorale con l’8% di sbarramento; si vuole chiudere la bocca alle minoranze, e non solo a minoranze esigue: la soglia dell’8% non è certo leggera. Si vuole fare una Camera interamente dominata dai due partiti dell’accordo, due partiti che poi sono praticamente uno perché lavorano insieme, in stretto accordo, quindi siamo arrivati al partito unico.
Una cosa che mi fa venire i brividi. La democrazia costituzionale è necessariamente pluralista, perché gioca anche sull’articolazione politica del sistema e del parlamento, sulla possibilità di un dialogo e di un dissenso. Qui invece si parla di partito nazionale. Credo che per qualcuno si tratti di scarsa conoscenza e di scarsa dimestichezza con il costituzionalismo, per qualcun altro purtroppo no.
Lorenza Carlassare
fonte: Cinzia Zini su facebook