La canzone del prugno

per Emanuele Cherchi
Autore originale del testo: Mao Tze-Tung

Vento e pioggia a salutare

la primavera che va via

neve volteggiante ad accogliere

la primavera che ritorna.

Sopra i picchi elevati

cento piedi di ghiaccio

ma i suoi rami sono belli di fiori.

 

Bello, non gareggia con la primavera

ne annuncia soltanto l’arrivo.

Quando sulla montagna

torneranno a splendere i fiori

sarà tra loro a sorridere.

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