La borsa e la vita

per Luigi Altea
Autore originale del testo: Luigi Altea

Immaginiamo un apostolo indisciplinato, diciamo a caso Matteo, che anziché distribuire i pani e i pesci ai poveri, come da precisa disposizione ricevuta, ne faccia riempire duecento ceste e le consegni a suo fratello.

Immaginiamo anche che l’apostolo Pietro ne venga a conoscenza, e rimbrotti Matteo per non aver eseguito gli ordini in maniera canonica…

Immaginiamo anche che Matteo, anziché andare a nascondersi, per la vergogna e per il rimorso, convochi, invece, una conferenza stampa per comunicare che Pietro è un po’ anziano e forse non ha capito bene…

A quel punto ci verrebbe da ridere.

Ed invece, siccome è tutto successo davvero, facciamo bene a restare seri, e magari anche molto incazzati, perché non c’è nulla da ridere.

Oportet ut scandala eveniant.

Sì, finché c’è un Papa che non li nasconde sotto il tappeto, è bene che gli scandali emergano.

Sono convinto che Pietro sia ancora giovanissimo, e siccome sono garantista…credo pure che abbia capito benissimo.

A me sembra che sia Matteo che fa finta di non capire. Continua a ripetere di essere pronto a dare la vita, ma il Papa gli ha chiesto la borsa…

Spero con tutto il cuore che papa Francesco riesca a fare arrestare tutti i Matteo che conosce lui.

E, se gli riesce il miracolo, dopo aver recuperato la borsa, anche qualche Matteo che conosco io.

 

Babelezon bookstore leggi che ti passa

Articoli correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.