La giovane casa editrice Ego Valeo Edizioni inserisce nella collana Poeti Contemporanei del suo catalogo sempre più ricco di proposte, una nuova opera dal titolo “Brucia”. Si tratta della prima silloge poetica dell’autrice romana Laura Mancini. La Mancini ha già pubblicato narrazioni di viaggio, raccolte di racconti brevi, un saggio accademico e un romanzo. Scrive poesie da sempre, molte delle quali hanno concorso a diversi premi e sono state pubblicate all’interno di svariate antologie.
Quest’opera è la prima interamente dedicata ai componimenti poetici dell’autrice e mostra, rispetto agli esperimenti del passato, una maggior maturità e libertà espressiva. Amore, fede, illusione sono al centro dell’ispirazione di Laura che parte spesso dagli elementi della natura e del paesaggio che la circondano per indagare, poi, nel proprio animo.
Come è nata l’idea di questo libro?
«Da tanti anni scrivo componimenti poetici: posso dire che è stata davvero la prima forma di espressione scritta che ho sperimentato, sin da ragazzina. Alcune mie poesie hanno partecipato a svariati concorsi letterari e sono state pubblicate all’interno di diverse antologie di poeti italiani contemporanei. Non avevo mai raccolto, però, una mia silloge di poesie. “Brucia” è nato in un momento di forte ispirazione, un periodo molto florido dal punto di vista della composizione, per me. Ad ispirarmi sono stati i paesaggi e le sensazioni di un’estate trascorsa al mare: ciò che esternamente provocava in me emozioni l’ho interiorizzato e fatto mio».
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
«Rispetto alla realizzazione di racconti di viaggio, racconti brevi e romanzi che mi ha richiesto in passato un impegno di anni e innumerevoli revisioni, questo libro è nato in modo più spontaneo e dettato da un flusso di energia e libertà espressiva».
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
«Non ho pochi autori di riferimento, sono un’avida lettrice tanto dei classici quanto degli autori moderni. Tra i poeti ho sempre sentito molto affine Giacomo Leopardi».
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
«Ho sempre vissuto a Roma, città caratterizzata da un grande fermento culturale ma che talvolta rischia anche di inglobarti e chiuderti alle bellezze esterne da scoprire. Per questo, forse, non mi sono mai sentita una tipica “romana” e sono in perenne viaggio e movimento, la cosiddetta cittadina del mondo».
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
«Ho in progetto la scrittura di un racconto ironico sulle dinamiche paradossali che spesso coinvolgono i genitori nell’epoca della digitalizzazione… Non dirò di più».
“Brucia”
Laura Mancini
Ego Valeo Edizioni
Prezzo di copertina 10€
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