La cattedrale Notre-Dame de Paris è arrivata a pochi minuti dalla completa distruzione durante l’incendio
Il 15 aprile 2019 il tetto e la guglia di Notre-Dame sono andati in fumo. È un disastro, ma i risultati avrebbero potuto essere molto peggiori. “Le Monde” si è affidato a una modellazione 3D senza precedenti per ricostruire gli eventi e identificare la decisione cruciale che ha cambiato tutto e salvato l’edificio.
Notre-Dame de Paris è quasi scomparsa del tutto in un terribile incendio il 15 aprile 2019. La cattedrale ha poi perso la sua cornice, il suo tetto e la sua guglia, parte della sua volta e dei suoi mobili, ma, miracolosamente, è rimasta in piedi. Nonostante la rilevazione tardiva dell’incendio e le infrastrutture inadeguate, i vigili del fuoco hanno evitato il peggio grazie ad una decisione molto difficile ma decisiva.
Le Monde ha ricostruito l’andamento dell’incendio, ora per ora. Grazie ad esclusive modellazioni 3D, immagini d’archivio e testimonianze, la nostra indagine permette di individuare la decisione chiave che ha cambiato tutto. Sembra che Notre-Dame sia arrivata a pochi minuti dalla completa distruzione.
Notre-Dame de Paris: le prime immagini dell’interno della cattedrale restaurata
Dopo più di cinque anni di lavori, venerdì la cattedrale di Notre-Dame mostra il suo nuovo volto. La visita alla cattedrale da parte del presidente Emmanuel Macron permette di scoprire per la prima volta l’interno della cattedrale.
Emmanuel Macron ha fatto venerdì 29 novembre un’ultima visita al cantiere di Notre-Dame de Paris , prima della sua riapertura in pompa magna, prevista per il fine settimana del 7 e 8 dicembre. La sua passeggiata per la cattedrale gli ha permesso di vedere per la prima volta l’interno dell’edificio restaurato, più di cinque anni dopo l’incendio che lo danneggiò gravemente il 15 aprile 2019.
Ecco le viste dei nuovi arredi nella cattedrale: