Imbarazzo nel PD

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Alfredo Morganti

di Alfredo Morganti – 7 luglio 2017

“Vorrei che ci liberassimo da una sorta di senso di colpa. Noi non abbiamo il dovere morale di accogliere in Italia tutte le persone che stanno peggio. Se ciò avvenisse sarebbe un disastro etico, politico, sociale e alla fine anche economico. Noi non abbiamo il dovere morale di accoglierli, ripetiamocelo. Ma abbiamo il dovere morale di aiutarli. E di aiutarli davvero a casa loro”. (Matteo Renzi, da Avanti)

Analizziamo un po’ la infelice frase renziana sugli immigrati, quella ritirata dal web per la vergogna e l’imbarazzo. Renzi dice che, se accogliessimo i migranti, “sarebbe un disastro etico”. Etico? Ossia, accogliere chi fugge dalla fame e dalle guerre sarebbe contro l’etica, cioè sarebbe un disvalore, una brutta cosa, un’azione contro i nostri principi morali? Ma davvero? Ma è come dire che non siamo altrettanto in dovere di raccogliere chi è caduto, di sostenere chi non ha la forza, di sfamare chi ha fame. O meglio, se vediamo uno caduto in terra, invece di sollevarlo mettendo a rischio la nostra preziosa schiena, dovremmo dirgli: ti do questo bastone, sollevati da te se ne sei capace e poi, visto che sei in piedi, procedi diritto per casa tua. Così. Certo, se si presentassero da noi scendendo da un aereo privato le cose cambierebbero. Allora sì che avremmo il dovere di aiutarli, e l’interesse soprattutto a farlo. Magari ci finanziano un convegno. Ma questi non hanno una lira in tasca, viaggiano su gommoni, mica vorranno essere accolti come investitori esteri, come il CEO di google, come capitali rientranti grazie ad agevolazioni: mica vorranno riguardare il nostro senso della moralità!

La frase è stata subito rimossa. Immagino l’imbarazzo. Peccato che tutti l’avessero già letta e salvata. Su ‘Repubblica’ è in home page. Ma il brutto è che si tratta di una anticipazione del libro renziano. A toglierla dal web ci vuole poco, a smentirla un attimo, a fare lo gnorri meno ancora. Ma come si fa a strapparla da un libro? ‘Sti cazzo de libri, maledetta carta, zavorra burocratica dei politici rampanti! Non li leggono, perché scriverli? Ora mi chiedo: Feltrinelli, che è editore del libro di Renzi, ne conosce il contenuto? Lo sa che per Renzi non è dovere morale accogliere affamati, poveri e fuggiaschi? Che è solo una cosa da buonisti, moralisti, anime belle, cattolici, comunisti? Che se non c’è un vantaggio non ne vale proprio la pena? Lo sa? E non si sente imbarazzata a sua volta? Così come è imbarazzato (presumo) il PD, così come lo sono i suoi iscritti, e pure i suoi dirigenti (anche se forse soffrono in silenzio) per quello che scrive il Segretario del loro partito con tale ignominiosa leggerezza? Domandone finale: ma a Renzi chi glieli scrive i testi?

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1 commento

Tupaq Amaru 8 Luglio 2017 - 15:13

Purtroppo la guerra tra, o più spesso contro, i poveri giova ad ogni settore della borghesia, anche a quella sedicente “progressista” e non risparmi neanche settori elettoralistici della sedicente “sinistra” radicale:
http://frontierenews.it/2017/01/di-come-la-sinistra-italiana-ha-abbracciato-rossobruni-e-xenofobi/

L’rticolo da aggiornare perché Boghetta ha abbandonato il PRC, ma il problema, fuori e dentro Rifondazione, è di proporzioni ben maggiori di quanto l’articolo rilevi.
Ad esempio, Simone Gimona, il segretario della federazione bolognese e membro del Comitato Politico Nazionale di Rifondazione citato nell’articolo per gli attacchi alla fantomatica “lobby gay”, fornisce alla pagina terzaposizionista previana post che almeno loro interpretano in chiave xenofoba nonostante egli sembri perfettamente cosciente che si tratta di un gruppo neofascista:
https://www.facebook.com/frontelpopolo/photos/a.255565634811119.1073741828.255505811483768/391679411199740/?type=3&comment_id=391700004531014&reply_comment_id=391738957860452&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R4%22%7D (alcuni commenti ostili a Fronte del Popolo e alle loro posizioni contro i “migranti economici” sono stati cancellati ).

Per Alessandro Latella, sempre della segreteria bolognese del PRC, non “distinguere” profughi di guerra e “migranti economici” vittime del solo imperialismo (economico) è roba da “sinistra petalosa” (dopo il “buonismo” e le “anime belle” di cui parla Boghetta mancava questa per completare l’adozione del vocabolario del leghismo):
https://www.facebook.com/paoloferreroPrc/posts/10155095604624194?comment_id=10155099376744194&reply_comment_id=10155111359909194&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R0%22%7D

Vittorio Toscano, dirigente genovese del PRC, avvalla gli sproloqui di Carlo Scarfò, ex dirigente regionale ligure del partito, a favore delle frontiere che l’Occidente imperialista chiude contro le vittime dell’imperialismo e a favore dell’adozione da parte di Rifondazione del programma dei neonazisti di Alternative für Deutschland:
https://www.facebook.com/groups/280607759886/permalink/10154100687974887/

…ed ha idee e lotte in comune con Quelli che tengono a Certosa, un gruppo rondaiolo ( http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2016/02/20/ASWLmbeB-sicurezza_persone_passeggiata.shtml ):
https://www.facebook.com/groups/1451262171870500/permalink/1621374541525928/?comment_id=1621377164858999&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R9%22%7D

…alle cui “passeggiate” questo verbale dice che Toscano ha partecipato:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1291422367610476&set=gm.968990619898263&type=3&theater

Michele De Luisi, del coordinamento nazionale della sezione giovanile del PRC (immaginate a chi cadrà nella mani il partito tra qualche anno), condivide articoli e mette “mi piace” a commenti nello stile della peggiore destra:
https://www.facebook.com/dontstolebikeplz/posts/1332669496814652?comment_id=1332676383480630&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R0%22%7D

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=297448743965301&set=a.163708414006002.1073741827.100011005334647&type=3&theater

Leonardo Cribio, candidato due volte alle comunali a Milano, sul proprio diario Facebook ci espone le sue posizioni su:

– Immigrazione:
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1980839425518902?pnref=story (si noti che Luigi Ciancio lavora per il blog neofascista Oltre la Linea, reincarnazione di Azione Culturale di Alessandro Catto: https://www.facebook.com/luigi.cianciocelex/about?lst=100016515488597%3A100002704609186%3A1495536153 )

– ONG che salvano vite:
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1968025510133627
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1963650373904474?comment_id=1963673343902177&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R%22%7D&pnref=story
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1977437515859093

– Marine Le Pen, di cui condivide questo video in cui l’idolo francese dei “rosso”-bruni esprime le proprie posizioni xenofobe:
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1929042327365279

– Etnicizzazione gitanofoba della cronaca dalla TV spazzatura: https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/1903885686547610

– Notizie relative a finti profughi che hanno il palese fine di alimentare odio verso i profughi veri:
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/2004782946457883

– “Negri”:
https://www.facebook.com/leo.bi.5682/posts/2008114532791391?pnref=story

ed infatti a Cribio piacciono post di Ciancio come questo:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1042078019225675&set=a.575871359179679.1073741826.100002704609186&type=3&theater
(finito il video, resta il problema dei morti, “cari” miei Ciancio e Cribio)

Ora, Cribio è famoso per quell’uscita sulle foibe che gli costò le dimissioni da consigliere comunale. Tuttavia, se avesse espresso le sue posizioni davanti ad un brigata titina, magari davanti a dei partigiani jugoslavi di origine romaní, ho l’impressione che una visita speleologica in qualche anfratto del Carso se la sarebbe guadagnata.
Almeno alcune idee di questo Cribio sono condivise da Alessandro Pascale:
https://www.facebook.com/aureliano.buendia.1985/posts/10155383568930053

Pascale, come Gimona, è dirigente nazionale di Rifondazione e come Gimona fa parte del gruppo dei contributi alla pagina terzaposizionista Fronte del Popolo:
https://www.facebook.com/groups/1076551472426687/?order=&filter=&member_query=pascale&view=members

Sarà che secondo Pascale, se non fosse per il reclutamento di “un ampio esercito industriale di riserva” costituito dai pari di `Abd-es-Salam Ed-Danf a quest’ora “la feroce lotta di classe con cui gli [italici] operai cercano di migliorare la propria condizione” avrebbe trionfato?
https://www.facebook.com/groups/iscrittirifondazionecomunistamilano/permalink/1056620287803360/

“Workers of the world unite and fight for a white South Africa”, dicevano certi pseudosocialisti durante la ribellione del Rand…
Certo avere immigrati ricattabili, in quanto obbligati alla clandestinità e senza neanche il diritto alla rappresentanza democratica alle elezioni conviene ai padroni, ed aizzargli contro un sottoproletariato ed un’aristocrazia operaia autoctoni che vedono nel proletariato del Terzo Mondo un nemico da lasciar annegare in mare, come gli operai inglesi contro quelli irlandesi di cui parlava Marx nella lettera a Meyer e Vogt del 1870, giova al capitale, ma qualcuno preferisce fare il gioco di quest’ultimo riempiendosi la bocca di pseudomarxismo in stile Fusaro…

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