Il pugilato old school

per mafalda conti
Autore originale del testo: Veronica Sardo

Il pugilato old school

Uno sport nobile ed educativo, agonistico e non, alla misura di tutti per tenersi in forma ed in salute tra corpo e mente
È l’inizio dei primi anni del Novecento: il pugilato è purtroppo ancora illegale in Paesi come gli Stati Uniti e l’Inghilterra, in quanto ritenuto uno sport dalla legittimità parecchio dubbia. Si tengono lotte di pugilato fuori legge, anche nei casinò ad esempio, che vengono spesso interrotte dalla polizia.
Nonostante tutto, crescono giovani pugili che si allenano per raggiungere l’eccellenza in bui scantinati abbandonati, pieni di umidità, muffa, polvere e non di meno da sudore, con in mente un solo obiettivo: quello di raggiungere la vetta a qualunque costo.
Il pugilato del diciannovesimo e ventesimo secolo si basa proprio sulla mentalità del “whatever it takes” con sacrifici, costanza e impegno che portano ad un riscatto personale, attraverso il rispetto per l’avversario, il maestro e l’arbitro.
Con questo spirito è stato stilato il primo regolamento nel 1867 dal Marchese di Queensberry, John Sholto Douglas, insieme al pugile John Graham Chambers, al fine di dare delle linee guida a tutti i pugili londinesi. Su questo codice si basano le regole moderne del pugilato.
La palestra pugilistica edfBoxing (quì la pagina facebook https://www.facebook.com/edfBoxing ufficiale) poggia le proprie fondamenta su questi valori della nobile arte, sulla determinazione dell’old school boxing che ha forgiato anche figure storiche nel corso degli anni.
Ne riprende l’estetica proponendone l’esperienza in una palestra di pugilato in cemento grezzo, con luci a LED che simulano le tipiche luci a neon, sacchi di varie misure e diverse tipologie, e molto altro: un progetto che è stato portato in vita durante la ristrutturazione, volutamente realizzata anche e soprattutto per avvicinare maggiormente l’individuo alle condizioni a cui erano sottoposti i pugili della vecchia scuola.
Questa è la visione di Eugenio De Fazio, il founder, nonché coach di pugilato in possesso della licenza internazionale (BIBA Boxing).
Eugenio punta a garantire un servizio impeccabile, con allenamenti rivolti a tutti coloro che desiderano anche soltanto provare, che siano donne, uomini, bambini, persone di una certa età o diversamente abili.
Si rivolgono a lui anche volti noti, come la showgirl e giornalista Angela Failla, che di lui scrive sul proprio account social ufficiale definendolo come “il mio coach di pugilato di fiducia”.
Abbiamo comunque visto la storia agonistica di questo sport, ma bisogna sempre tenere a mente che nell’attività fisica, in generale, non esiste soltanto questo lato della medaglia.
Il pugilato è una disciplina praticata con regole rigide, che bisogna conoscere a fondo, ma può essere anche uno sport per dilettanti o semplicemente curiosi che vogliono riscontrare un miglioramento nel proprio benessere psico-fisico.
Viene, infatti, praticato anche in maniera dilettantistica o amatoriale, soprattutto come disciplina ricreativa in quanto sport completo: consente di bruciare calorie molto velocemente, tonifica tutti i muscoli del corpo, favorisce la circolazione cardiovascolare ed è decisamente uno sport anti-stress.
Non tutti desiderano diventare delle star del pugilato: perché allora non cimentarsi utilizzando l’allenamento quantomeno come attività sportiva ludico-motoria per mantenersi in forma e in salute?
Veronica Sardo
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