Fonte: Le Monde
“Il Foglio” lancia un’edizione interamente realizzata dall’Intelligenza Artificiale(IA)
Da martedì 18 marzo nelle edicole italiane è comparso uno strano supplemento, abbinato a tutte le edizioni cartacee del quotidiano liberale milanese Il Foglio . Nessuno dei venti articoli pubblicati ogni mattina ha un autore. Tutti sono preceduti dalle parole: “Testo creato con AI (intelligenza artificiale)”. Niente più nomi umani, niente più firme, ma, tra le righe, l’ombra di una macchina invisibile e anonima, capace di passare dall’analisi dei discorsi della presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ai risultati finanziari di Tesla, passando per i resoconti di varie mostre d’arte europee.
Ogni mattina possiamo tenere tra le mani l’oggetto intrigante, persino inquietante, che è un giornale senza giornalisti. “L’idea è di far passare l’intelligenza artificiale dallo stato gassoso a quello solido! Per poterla toccare, per renderla tangibile!” spiega il direttore de Il Foglio , Claudio Cerasa, 42 anni, alla guida dal 2015 di questa singolare rivista d’opinione , un oggetto editoriale classificato piuttosto a destra senza mancare di pluralismo. Esponendo orgogliosamente ogni giorno in prima pagina una bandiera europea, Il Foglio si atteggia a un certo slancio irriverente, concedendosi di tanto in tanto qualche tocco di dandismo.