Il cammino TVB del Comitato Tutela Val Bormida sul territorio bellissimo e provato da scempi ambientali

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Emanuela Celauro 'Manugea'
Parto venerdì mattina. Manca pochissimo. È il giorno del Solstizio. Tre giorni per attraversare un territorio bellissimo, già provato da attacchi e scempi ambientali.
Un cammino, non una manifestazione né un corteo. Gambe e piedi che vanno.
Ho ideato il progetto, e la sua realizzazione, come Manugea; sono  membro del Comitato Tutela Val Bormida TVB (www.tutelavalbormida.it), e di tutt* quell* che mi stanno aiutando. A percorrere i quasi 80 chilometri con me ci sarà il mio fido cane pastore Axe, il cui nome è profetico. Significa  ‘ colui che porta la pace’ in amerindo. Per più di due delle tre tappe mi accompagnerà  Devis Zamburlin, Guida Ambientale Escursionistica, grande conoscitore e promotore del territorio  monferrino e co-ideatore della Strada Franca del Monferrato in stretta collaborazione con le amministrazioni locali.
Ci siamo trovati coesi quando un caro amico mi ha proposto di parlare dell’ idea con Devis perché avrebbe potuto di essere di sostegno sui percorsi.
Lo scopo Ci ha trovati d’ accordo.
Ci teniamo a ribadire che si tratta comunque di un’ iniziativa individuale e personale, a cui chiunque può unirsi in piena autonomia e responsabilità, senza che questo assuma i connotati di un corteo o di una manifestazione, come già detto.
In ogni Comune toccato lungo il percorso, incontrerò ed incontreremo i Sindaci, entreremo in luoghi di ristoro, e scambieremo qualche parola con i Cittadini che vorranno dialogare con noi e col Comitato sul delicato argomento del deposito nucleare. L’ intento è fare comprendere che non si può e non si deve creare discariche, tanto meno nucleari, su una falda acquifera. E le argomentazioni tecniche sono moltissime, e se ne è parlato e ancora se ne parlerà in varie sedi. Nella conferenza stampa di ieri a Castelnuovo Bormida, lo hanno espresso a chiare lettere anche i Sindaci di Castelnuovo Gianni Ruggero e quello di Quargnento, Luigi Benzi, esprimendo le criticità e quanto già messo in atto per opporsi al Deposito Unico Nucleare dai vari Comitati e dalla coesione dei Sindaci.
L’ impossibilità di coinvolgere tutti i Comuni compresi nelle aree individuate da Sogin nel percorso del cammino, è dettata da questioni esclusivamente logistiche e dunque sono esclusi Frugarolo e Castelletto Monferrato ma sono ovviamente parte del Tutto.
Si cammina per valorizzare quello che è Comunità e Totalità. Non per dividere. Con e non contro, come recita un principio della Permacultura.
Ad ispirare il cammino sono l’articolo 17 e 18 della Costituzione [art.17: “i cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso (…) le autorità possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”; art. 18: “I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale”],
Filo conduttore del Cammino TVB, che esprime il bene per il Territorio e il Pianeta, saranno invece le “4 S”: sollecitare, suggestionare, suggerire, sensibilizzare le persone su questa delicata questione del deposito nucleare, un argomento che riguarda tutti e di cui troppe persone ancora non sono a conoscenza o non sono abbastanza informate.
Le magliette indossate richiamano al simbolo di un Pianeta da abbracciare. Una frase, di Erri De Luca fornisce uno spunto di riflessione importante: ” Chi sputa controvento si sta sputando addosso. Così stanno le cose tra la specie umana e il Pianeta di cui è ospite.” Altre scritte, altre magliette. Per saperlo seguiteci, raggiungeteci. Buzzz Blog parla di noi, di voi, della Casa che abitiamo, la nostra Terra . Li ringraziamo tantissimo… così come i giornalisti e le testate che ci stanno dando spazio. Non è la nostra voce, è la voce di un Territorio e deve diventare la voce di tutti.
Personalmente ringrazio già ora tutto il Comitato TVB Tutela Val Bormida di cui faccio parte che mi è di sostegno e lo sarà ancora.
Un po’ di nomi, non solo del comitato…..non tutt*,  ma l’ intenzione e’ virtualmente includere tutti.
Marco, Sofia, Chiara, Giovanna, Nicola, Franco, Mirko, Gabriella, Massimo,  Monica, Nathalie, Sara, Rico, Camille, Edith, Sveva, Francesca, Giannino, Gigi, Piero, Devis, Pedro Pablo……e tant* tant* altr*. A cosa serve un elenco di nomi? A farci capire che siamo una totalità, che siamo Comunità se lo vogliamo.
Che, come sta scritto in grande, in apertura al sito del nostro comitato ‘ La libertà è partecipazione ‘. Cantava Gaber. A noi piace pensare che sia partecipAzione, con la A maiuscola.
Vi aspettiamo. Anche solo per scambiare due parole nei pit stop.
Interessarvi a tutto questo significa non assistere passivamente a quanto vogliono fare sul nostro Territorio.
Significa essere parte attiva.
Non rimandare ad altri il compito di salvare il nostro Pianeta e la nostra Salute.
Grazie a tutt*.
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