Autore originale del testo: Federico Leo Renzi
IL BACIO FRA FEDEZ E ROSA CHEMICAL E L’INDIGNAZIONE DELLA FERRAGNI
Ha fatto parecchio scalpore il bacio fra Fedez e Rosa Chemical nella serata conclusiva della kermesse canora. La rivolta di FDI e Lega per il bacio omosessuale in diretta tv è scontata: la richiesta da parte dell’esecutivo delle teste dei dirigenti del festival e il “daspo” ai due cantanti rei di aver mostrato effusioni omoerotiche ai “bambini”, sarà il prossimo tema da campagna social della settimana.
Dal nostro punto di vista invece è più interessante la reazione di Chiara Ferragni all’evento: l’evidente fastidio con cui ha ripreso il marito per il fatto, e l’averlo portato lontano dalle telecamere per redarguirlo indicano che l’influencer era all’oscuro del fatto, oppure non ha gradito le reazioni del pubblico all’evento.
Questo ci interessa perché sembra mostrare una profonda ipocrisia nella svolta “progressista” dei Ferragnez: l’emancipazione femminile, il “love is love”, il genderfluid ecc vanno bene finché portano risultati in termini di visualizzazioni e fatturato, quando il pubblico invece rimane perplesso all’improvviso è meglio mettere da parte questo arsenale retorico e ritornare all’immaginario royal family catto-conservatrice.
La canonizzazione della Ferragni come paladina femminista per il suo monologo a se stessa durante la prima serata è stata evidentemente prematura: l’influencer brianzola concepisce emancipazione e fatturato come elementi inscindibili l’uno dall’altro. Questo significa che se un tema, un movimento, un diritto non fanno lievitare i suoi guadagni, non esistono oppure vanno tenuti ben lontani dalla sua persona e dai suoi followers.