I traditori

per Gian Franco Ferraris
Autore originale del testo: Alfredo Morganti

di Alfredo Morganti – 29 aprile 2017

E così va a finire che quelli di Articolo 1 sarebbero anche dei ‘traditori’ oltre che, com’è noto, gufi e rosiconi. Dice Renzi che Bersani, D’Alema, Speranza, Rossi avrebbero difatti “tradito” migliaia di militanti e simpatizzanti. Con loro, dunque, impossibile allearsi, perché “la gente non capirebbe”. Mentre capirebbe benissimo, pare, un’alleanza con Berlusconi. Bersani no, Berlusconi sì.

Berlusconi andrebbe benissimo per i ‘militanti’ del PD (e magari è pure vero, eh!). Non vedono l’ora di fare larghe intese con lui, una specie di Patto del Nazareno stavolta alla luce del sole, senza vergogna, senza nascondersi più come una volta. Giuliano Pisapia è dunque avvertito: se prova a mischiarsi con D’Alema, Renzi gli mette il muso e non gli parla più. I due non possono nemmeno telefonarsi: la gente non capirebbe il senso di quella telefonata. Nemmeno salutarsi se si incontrassero in strada, anche del tutto casualmente: chi ci dice che quell’eventuale ’incontro’ di Pisapia con D’Alema sarebbe da ritenersi davvero casuale? E tutto questo perché Renzi ha una fottutissima paura che si consolidi un’alleanza di sinistra a due cifre, che si unifichino forze e si ricompongano fronti politici e sociali, non solo a fini elettorali. L’ex-tutto cerca come consuetudine di dividere il fronte e di creare zizzania. È divisivo non solo a casa sua, quando pensa di governare un partito a colpi di strattonate personalistiche. Lo è pure fuori dal PD, adotta lo stesso stile anche oltre il perimetro del Nazareno. Renzi non sa cosa sia l’unità (e non solo il giornale), la definisce come un inciucio, come fumo agli occhi, come un grave ostacolo alle sue fortune. Perché solo le sue fortune contano, solo le sue ambizioni smodate. Vuole vincere, comandare, issarsi in cima alla piramide. Vuole l’orizzonte tutto per sé. Vuole fare il vuoto attorno. Lui e i suoi fedelissimi. Pensa che la politica sia una partita di calcio e lui il centravanti di sfondamento. E invece la politica è unità, mediazione, dibattito pubblico, conflitto anche duro ma regolato. Impresa collettiva. Vi dico la verità, a me Renzi mette sempre più tristezza. Tanto quanto sono tristi queste primarie senza né capo né coda. Una specie di malinconica curva discendente della sinistra italiana.

Ps: nella foto la nostra compagna Marina Grazioli in adorazione del rinnegato (da Renzi)  D’Alema

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1 commento

espa 29 Aprile 2017 - 20:47

il traditore che dice a chi lo ha lasciato traditori…bisogna avere pazienza, la politica oggi e’ un gran caos.

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