Fonte: Dagospia
Caro Dago,
GOFFREDO BETTINI
Se spesso parlo sui giornali è perché siamo nel pieno di una difficile battaglia politica.
È dunque il mio mestiere che lo impone.
Voi puntualmente, rispetto a quello che mi riguarda, esprimete giudizi liquidatori e di disprezzo.
Del tutto legittimo, perché in questo caso è il vostro mestiere. Ma qualche volta tali giudizi si fondano su informazioni non vere.
Con Orlando e Franceschini ho un rapporto quotidiano e di reciproco apprezzamento.
Con Leu c’è grande rispetto e un dialogo costante.
GOFFREDO BETTINI GIANNI LETTA GIUSEPPE CONTE
Nessuno di questi pensa che Zingaretti, persona del tutto autonoma, sia una mia vittima. Tant’è che poche settimane fa il segretario del Pd ha precisato pubblicamente di non essere d’accordo con le proposte che ho esposto in un lungo articolo sul Foglio.
Infine, circa i poteri forti, non volevo indicare tra questi la nuova iniziativa editoriale che ha dato vita al quotidiano “Domani”.
GOFFREDO BETTINI BEPPE GRILLO 1
Al contrario, mi pare che questo nuovo giornale sia un fatto assai positivo rispetto a un panorama dell’informazione troppo spesso fazioso e cattivo.
E infine, davvero non sono l’ideologo di nessuno. Sono un dirigente politico che da quasi cinquant’anni esprime ciò che pensa pubblicamente e con schiettezza.
Un caro saluto
GOFFREDO BETTINI
GOFFREDO BETTINI
GOFFREDO BETTINI BEPPE GRILLO
Goffredo Bettini
-.-.-.-
ecco lo scritto di Dago che ha provocato la replica di Goffredo Bettini
DAGONEWS
Al di là delle dichiarazioni e delle veline che fanno filtrare ai giornali, il PD è spaccato. Orlando non ha problemi a dichiarare che dopo le Regionali ci vuole un “tagliando” per la compagine governativa. Ossia, un rimpasto che dovrebbe riposizionare il PD con il Movimento.
BETTINI E ZINGARETTI
L’accusa che le varie fronde dem rivolgono a Zinga è di essere supino ai 5stelle e soprattutto a Conte. Tant’è che da quando il Pd è al governo il partito non si è mosso dal 20%. Ed ora rischia di perdere anche una regione simbolo come la Toscana con un candidato renziano che dire scarso è poco. Altra stronzata: la scelta di ricandidare in Puglia Emiliano anziché Boccia quando tutti sanno che l’ex magistrato e sindaco di Bari, a partire dal caso Ilva, fa venire l’orticaria ai grillini del Tavoliere.
Non solo: da Franceschini a Orlando, dagli ex renziani a quelli di Leu, tutti sono d’accordo che Zinga è vittima di Goffredo Bettini, l’ideologo che tutti amano detestare. Malvisto da tutti anche grazie anche alle sue interviste quotidiane. Oggi ne ha sparata un’altra sul “Fatto” dove attacca i “poteri forti” (ci sono ancora?) che ha fatto arricciare il naso a molti.
CONTE ZINGARETTI
CHI SONO I POTERI FORTI ”MALDESTRI” DI CUI PARLA BETTINI? – L’IDEOLOGO ZINGARETTIANO SOSTIENE CHE IL POVERO CONTE SIA INDEBOLITO DALLE ”FORZE CHE VOGLIONO NORMALIZZARE IL PAESE E COLPIRE UN GOVERNO LIBERO, CHE NON RISPONDE A NESSUN POTERE ESTERNO”. CIAO CORE, A PARTE BRUXELLES CHE LO TIENE IN VITA – POI PARLA DEL ”SALOTTO BUONO” CHE COMPRA I GIORNALI PER ATTACCARLI, OVVERO ELKANN E DE BENEDETTI
Dall’intervista di Salvatore Cannavò a Goffredo Bettini per ”il Fatto Quotidiano”
(…)
Anche per questo si lavora a indebolire Zingaretti?
Se si indebolisce il Pd e la leadership di Zingaretti, si indebolisce Conte.
Perché?
BOCCIA EMILIANO
Ci sono forze che vogliono normalizzare il Paese e colpire un governo libero, che non risponde a nessun potere esterno; che non accetta condizionamenti o diktat. A questo nostro profilo si oppone il “salotto buono” del capitalismo italiano che agisce anche comprando i giornali. E poi la Confindustria di Bonomi, molto aggressiva.
Una coalizione molto potente.
Sì, ma lo ritengo un tentativo maldestro perché porterebbe alle elezioni ora, a cui solo la destra è interessata; oppure a un governo tecnico che umilierebbe ancora una volta la politica. Mi dispiace, su questo abbiamo già dato.
