Fonte: facebook
di Andrea Colli – 28 agosto 2014
“…è evidente che una certa forma di egoismo, o meglio egotismo, è normale in un politico di mestiere, ma qui si esagera e il Matteo Renzi di Palazzo Chigi ha ormai i contorni della “follia narcissica” gaddiana: il capo tutto esamina, tutto decide, tutto nasconde ai sottoposti. Silvio Berlusconi, altro discreto egotista, aveva almeno, diciamo, altri interessi oltre alla politica e un supremo sprezzo per l’amministrazione giorno per giorno. L’attuale premier, invece, tutto il contrario. Il livello di accentramento è tale che i ministri vivono ormai senza filtri la tragedia della propria irrilevanza: più che governare, gli tocca fare i giornalisti. Cercano fonti a Palazzo Chigi, meglio se dentro il cosiddetto “giglio magico” (Luca Lotti e Maria Elena Boschi i più gettonati), per sapere cos’ha in mente il premier riguardo ai provvedimenti che loro stessi dovranno poi firmare. ANDREA ORLANDO, STEFANIA GIANNINI, GIULIANO POLETTI, FEDERICA GUIDI, BEATRICE LORENZIN, tutti in cerca di notizie e consapevoli della loro inutilità. Una menzione d’onore va però a Carmela Lanzetta, titolare degli Affari regionali. Semplicemente non pervenuta, come pure i decreti attuativi per abolire le Province: sostanzialmente il suo unico compito di peso. Non è sicuro che Renzi sappia chi è, ieri – per dire – per sapere cosa pensano Regioni e Comuni ha convocato direttamente i “renziani” Piero Fassino (Anci) e Sergio Chiamparino (Regioni). Da quando poi, il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schäuble, al quotidiano Passauer Neuee Presse , ha dichiarato: “Conosco Mario Draghi molto bene. Penso che il significato delle sue parole sia stato esageratamente interpretato”, Matteo Renzi pare si stia affidando alle cure di un esorcista consigliatogli dalla Compagnia delle Opere, mentre noi stiamo qui ad attendere che tutta questa bolla scoppi, prepariamo bende, cerotti e disinfettanti professionali per non soccombere insieme a lui.”