Gli “accabadori”

per Luigi Altea
Autore originale del testo: Luigi Altea

di Luigi Altea  6 novembre 2016

Stanno uccidendo la sinistra.

Il 4 Dicembre cercheranno di darle il colpo di grazia.

La sinistra italiana già da molto tempo non godeva di ottima salute…

Ora, come nel bel romanzo di Michela Murgia, c’è chi si è dato il compito finale di fare da “accabadora”, e di soffocarla nel letto della sofferenza.

 E c’è chi, più elegantemente, cercherà di tenerla ferma, immobile, durante gli spasmi finali…

Perché lo fanno?

Perché non sono di sinistra, non lo sono mai stati…

E forse sono sempre stati, a loro insaputa, di destra.

Guardateli!

Guardate come vestono, come si muovono, come parlano….

Guardate chi frequentano…

E, soprattutto, guardate cosa fanno!

Fanno esattamente il contrario di ciò per cui sono stati eletti.

Fanno esattamente il contrario di ciò che avevano promesso.

Ma non ci riusciranno!

 La Sinistra è sopravvissuta a ben altre calamità, è riuscita a scampare alle mani di ben altre “accabadore”…

NO!

Non ci riusciranno, perché la coppia degli “accabadori” è male assortita: uno è troppo furbo, l’altro è troppo fesso.

Non ci riusciranno, perché gli italiani sapranno opporsi, sapranno dire NO!

Dire NO, come soprassalto democratico.

Dire NO come sussulto sociale.

Dire NO come sobbalzo della dignità.

Dire NO per dissolvere la fitta nebbia che offusca le nostre vite e le nostre speranze.

 

 

 

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1 commento

cambio1715040 6 Novembre 2016 - 14:17

Sì! rimarrà giusto il seme della sinistra, nell’impossibilità dimensionale di incidere nel divenire della politica, avendo ormai esaurito ogni barlume di credibilià presso la Cittadinanza diffusa, quella che, in democrazia, determina le maggioranze.

Ci può salvare solo la defenestrazione della mediocrità dal Parlamento
riportando in quel luogo-istituzione il rigore morale e culturale indispensabile per guidare un grande Paese.

Rigore di cui ancora dispone la società civile, emarginato dalle istituzioni e dalla
politica per idiosincrasia, e perdente nella tradizionale competizione elettorale per la mitezza intrinseca, che poco o nulla può contro l’aggressività espressa dalla mediocrità della politica e la sua maturata esperienza.

Ma la Costituzione ancora ci permette un percorso diverso, legale, democratico!

Vogliamo parlarne? vogliamo approfondire questo tema anche per uscire dal solito menage analisi, commento, lamento, speranza-disperanza?

Paolo Barbieri, per un NO EVOLUTIVO!

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